X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

ROSSANO (Cosenza) – Si è aggravato il bilancio della rissa scoppiata all’interno del carcere di Rossano. Dai primi cinque feriti che si conoscevano, si è passati a otto. Si tratta di detenuti extracomunitari che si sono affrontati con l’impiego anche di coltelli a serramanico. Una delle persone coinvolte è stata ricoverata in gravi condizioni. A renderlo noto è Eugenio Sarno, segretario generale della UILPA Penitenziari, con un comunicato dove si riferisce che la rissa è avvenuta oggi pomeriggio al momento del rientro dei detenuti dall’ora d’aria. Lo scontro è stato tra detenuti di etnia maghrebina e albanese si sono affrontati. 

I detenuti partecipanti alla rissa hanno anche divelto la scrivania della sezione detentiva in uso agli agenti penitenziari ricavandone sbarre e oggetti contundenti. Bilancio provvisorio: otto detenuti accoltellati trasportati d’urgenza al pronto soccorso del locale nosocomio, di cui uno ferito in modo piuttosto grave. 
«Evidentemente – dichiara Sarno – i nostri allarmi sull’inadeguatezza organizzativa del carcere di Rossano erano fondati, anche sotto l’aspetto delle deficienze organiche. È chiaro che un evento di tale gravità presuppone una immediata ricerca delle responsabilità materiali ed operative. Ma – conclude il segretario generale della UILPA Penitenziari – le vere responsabilità del disastro Calabria stanno in capo anche ai ministri che da anni non provvedono a nominare un nuovo Provveditore Regionale titolare. Un territorio come la Calabria non può pagare dazio con una vacanza istituzionale così grave. Cosa deve ancora capotare perchè si provveda ad assegnare in pianta stabile un Dirigente Generale che coordini, organizzi e sovrintenda alle attività penitenziaria in quella terra di ndrangheta e di frontiera che si chiama Calabria?».

LE REAZIONI. «La rissa avvenuta oggi nel carcere di Rossano, che ha visto coinvolti 5 detenuti stranieri, è uno dei circa 5000 episodi che ogni anno si verificano nelle carceri italiane di aggressioni, autolesionismo e ferimenti, di cui, spesso, è vittima la polizia penitenziaria». Lo affermano Giovanni Battista Durante, Segretario generale aggiunto Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale. Critico anche il parlamentare del Pd, Emanuele Fiano che, annunciando un’apposita interrogazione al ministro della Giustizia ha detto: «Gravissimo l’episodio accaduto questo pomeriggio nel carcere di Rossano Calabro dove, nel corso di una rissa violentissima tra detenuti, otto di essi sono rimasti feriti, alcuni in modo piuttosto grave. La cosa ancora più grave è che questo episodio, come denuncia oggi la UILPA, non è il primo in quel carcere e avviene dopo anni in cui il Ministero non ha provveduto a nominare un provveditore regionale alle carceri titolare».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE