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ROSSANO (CS) – E’ guerra sul tribunale di Rossano. E’ guerra di ricorsi. Di blitz notturni e barricate. Di decreti e ordinanze. Nella notte le forze dell’ordine hanno trasferito alcuni fascicoli dal tribunale di Rossano e quello di Castrovillari, dove stamani erano previste alcune udienze rinviate per l’astensione degli avvocati. Provocando non solo la rabbia dei manifestanti, ma anche un nuovo ricorso presentato d’urgenza al Tar della Calabria per motivi aggiunti. Nello specifico, gli avvocati hanno chiesto e ottenuto il rispetto della prima sentenza della giustizia amministrativa, con la quale era stato sospeso il trasferimento. Il ricorso è stato accolto, con i giudici del Tar che hanno così, di fatto, bloccato anche il trasferimento dei fascicoli. Questo secondo ricorso è stato proposto dagli avvocati Giuseppe Labonia, Pasquale Catalano e Rossella Laporta, i quali hanno evidenziato che la sospensiva accolta dal Tar di fatto impedisce anche il trasferimento dei fascicoli. I legali hanno presentato il ricorso impugnando il provvedimento del presidente del tribunale di Castrovillari con cui era stato disposto il trasporto dei fascicoli processuali penali e del Gip per le udienze fissate nel mese di settembre 2013.

Tutto questo, mentre a Castrovillari si spinge per trasferire arredamenti e documenti dal vecchio presidio al nuovo palazzo di giustizia. L’obiettivo, evidente, è quello di fare cadere uno dei punti di forza del ricorso accolto dal Tar: l’inidoneità dei locali di Castrovillari per ospitare anche la struttura di Rossano e il fatto che i nuovi uffici non sono ancora pronti. Una guerra giocata anche sulla tensione sempre crescente, dunque. Sui social network partono invettive e si registra una impennata della rabbia dei cittadini rossanesi, specie dopo il blitz di ieri, quando l’autovettura (VEDI LA FOTO DELL’ASSICURAZIONE SCADUTA) che aveva prelevato alcuni fascicoli è stata bloccata dai manifestanti e un cittadino è rimasto ferito. (LEGGI L’ARTICOLO) (GUARDA IL VIDEO DEGLI INCIDENTI)

 

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