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VIBO VALENTIA – Personale della Sezione di Polizia Stradale di Vibo Valentia ha proceduto agli arresti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, di tre persone accusati, in concorso, del furto di un’autovettura asportata in Lamezia Terme nel marzo scorso e successivamente taroccata ai fini del riciclaggio.

Si tratta di Simone Catanzaro, 33 anni di Curinga (Cz), Francesco Berlingieri, 37 anni domiciliato a Lamezia Terme (Cz) e Damiano Berlingieri, di 26 anni anch’egli lametino. Le misure restrittive, sono scaturite da una complessa attività d’indagine, denominata “Grande Fratello”, iniziata con l’intercettazione in Rosarno (Rc) nella data del furto e grazie al tracciato GPS, della stessa autovettura, una Fiat Panda di colore celeste appartenente ad un impiegato lametino, ed all’arresto in flagranza di reato di una quarto soggetto, domiciliato proprio nel Rosarnese.

Ricostruendo il percorso tenuto dal veicolo dal momento del furto, si è risaliti all’attività di taroccamento effettuato sull’auto mediante l’asportazione della targa e sua sostituzione con altra avente dati identificativi puliti, intervenuta presso una stazione di servizio posta sulla strada statale 18 nel territorio di Curinga, non distante dallo svincolo autostradale di Pizzo Calabro.

Tutta la vicenda, con le relative condotte criminose tenute dai responsabili del furto, sono state impresse nei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza dell’esercizio commerciale, i cui frame hanno portato anche alla loro completa identificazione. Le perquisizioni effettuate nei rispettivi domicili al momento dell’arresto, ha consentito di sequestrare materiale utile al prosieguo delle indagini.

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