X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

E’ stato condannato a quattro anni di reclusione L. S., 21 anni, il giovane di San Vincenzo La Costa (Cs) accusato di aver compiuto atti sessuali sulla cuginetta minorenne. La decisione è stata presa ieri dal gup del tribunale di Cosenza in sede di rito abbreviato e a seguito della condanna sollecitata dal pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, della Procura bruzia. L. S. è stato condannato anche a un risarcimento di 200mila euro.
Gli abusi sarebbero stati consumati in un arco di tempo che va dal 2003 al 2009, e avvenivano all’interno del seminterrato del fabbricato dove abitano le rispettive famiglie. Sia la vittima che l’indagato nelle fasi preliminari delle indagini hanno detto che il tutto è iniziato per gioco. La denuncia era stata presentata dalla mamma della minorenne e dopo che quest’ultima, dopo una crisi di pianto, le ha raccontato tutto di quei “giochi” all’interno del seminterrato. Nel corso dell’interrogatorio il giovane ha ammesso di aver fatto sesso con la cuginetta, ma di non aver mai usato violenza nei suoi confronti. L. S. fu tratto in arresto dai carabinieri.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE