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COSENZA – Resterà in Calabria e non sarà costretto a rimpatriare Alessandro Borislav Bogdanov, il giovane bulgaro che rischiando la propria vita ha salvato una persona che stava annegando nel fiume. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo avergli pagato il fitto arretrato di alcuni mesi della casa ed avergli così evitato lo sfratto, gli ha anche trovato un lavoro. Domani mattina il giovane incontrerà il direttore di una nota azienda imprenditoriale locale e dovrebbe subito iniziare a lavorare.

Bogdanov era salito alla ribalta un giorno di marzo del 2011 quando nel centro storico di Cosenza un camion è precipitato da una ventina di metri nel fiume Crati dopo che la strada ha ceduto probabilmente per le piogge. In quell’occasione l’autista è stato salvato dal giovane bulgaro che, trovandosi in quel momento sul posto, non ha esitato a intervenire (GUARDA LA GALLERY DEL SALVATAGGIO).

Bogdanov dopo quel gesto aveva ricevuto un riconoscimento dal Comune di Cosenza. Rischiava però di dover abbandonare la Calabria perché non aveva un lavoro. Ora, invece, la svolta. Il Movimento Diritti Civili, in una nota, parla «di una nuova, importante battaglia vinta, di missione compiuta e di giusto premio per il giovane eroe bulgaro, l’angelo del Crati».

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