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La Guardia di finanza di Locri, in provincia di Reggio, ha scoperto una frode per un milione e 375 mila euro, che sarebbe stata commessa da una cooperativa agricola di San Luca ai danni dell’Unione Europea. I finanzieri hanno scoperto che la cooperativa aveva incassato un finanziamento con i fondi Por ma non aveva acquistato ed adeguato le attrezzature utilizzate per la produzione di frutta. In particolare gli accertamenti delle Fiamme gialle, che si sono protratti per quasi un anno, alla fine, hanno evidenziato il mancato rispetto degli impegni in relazione ai quali la società aveva ricevuto i benefici comunitari, mentre per alcuni beni strutturali oggetto del finanziamento è emerso che non sono stati rispettati i vincoli temporali della destinazione d’uso. Al termine degli accertamenti, durati quasi un anno, i finanzieri hanno segnalato la frode agli organi regionali e comunitari per il recupero delle somme ed alla Corte dei Conti per il danno erariale. Il finanziamento riguardava, in particolare, la realizzazione di opere tese a migliorare la struttura aziendale e destinate a creare effetti positivi sotto il profilo economico e ambientale.

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