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Aveva solo 19 anni, Antonio Ventura e nessuno poteva immaginare che la sua vita venisse stroncata in quel modo. Ieri sera, Antonio, studente delle superiori era con gli amici in giro per il paese dove il 29 giugno si festeggia il patrono e per questo erano state montate le luminarie della festa. Dopo un giro al pub, Antonio e gli amici si erano ritrovati sul sagrato della chiesa; il 19enne si sarebbe appoggiato ad un palo in ghisa dove erano state montate delle luminarie ancora non in funzione. Ad un certo punto il ragazzo ha ricevuto una fortissima scarica elettrica. Subito è intervenuta la guardia medica che ha praticato ad Antonio un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo del 118 e dei vigili del fuoco, ma nel frattempo Antonio Ventura è morto, folgorato.
Sul posto è giunto anche un rappresentante dell’Enel, uno della Protezione Civile e ovviamente del Comune. Lo scopo è quello di chiarire la dinamica dell’accaduto se la morte cioè sia dovuta ad un filo lasciato “volante” da qualcuno. Sul posto anche il magistrato di turno che potrebbe disporre l’autopsia sul corpo dello sfortunato ragazzo.

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