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TINCHI DI PISTICCI -Accompagnato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera, Pietro Quinto e dal direttore generale del Dipartimento regionale Politiche per la Persona, Donato Pafundi, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, si é recato ieri mattina all’ospedale di Tinchi dove ha incontrato il Comitato di difesa del nosocomio preannunciando che al massimo, entro giugno prossimo, trascorsi i tempi tecnici stabiliti dalla legge sugli appalti, partiranno i lavori di ampliamento e ammodernamento di una parte della struttura (terzo piano), i cui locali consentiranno di attivare un polo di eccellenza per la riabilitazione. Sarà rafforzata anche la dialisi, rispetto la quale l’Asm ha pubblicato di recente una gara d’appalto.
Contestualmente – come ha spiegato Quinto – é stato ultimato anche il capitolato di gara per la riabilitazione, nonché individuato il luogo compatibile per installare il mammografo che sarà attivo dal prossimo 11 marzo per iniziare il percorso di screening per la mammografia ordinaria. Alle utenti dell’azienda sono state inviate le lettere per i controlli. Inoltre il dg dell’Asm ha annunciato che dal prossimo 16 febbraio prenderà servizio a Tinchi un’altra unità medica per l’endocrinologia. Il governatore lucano ha esordito parlando di «ottimo investimento per la riabilitazione».
«Siamo riusciti a raddoppiare le prestazioni offerte – ha spiegato il presidente Pittella agli operatori e al comitato – e stiamo procedendo su tutto. Sottolineo l’impegno di Quinto e Pafundi e prima ancora di Maglietta. Non muoviamo la barra di un millimetro rispetto agli impegni assunti. Tinchi – ha concluso – é il simbolo di una nuova impostazione».
Subito dopo la delegazione regionale e dell’Asm si é recata nel cantiere dell’Opg (ospedale psichiatrico giudiziario) sempre in territorio di Tinchi, i cui lavori sono in fase di realizzazione. Successivamente il presidente della Regione e i direttori generali Quinto e Pafundi hanno concluso il viaggio nella sanità pisticcese recandosi a far visita al distretto sanitario di Pisticci, da poco ultimato con i fondi messi a disposizione dalla Regione. Alle 12.30 Pittella ha fatto visita alla “Op Ancona” di Policoro, «un’azienda – come ha tenuto a sottolineare il governatore lucano – tra le più eccelse del Metapontino che consta di oltre 500 ettari di terreno e che può contare su un’occupazione che va dalle 150 alle 300 unità lavorative annue».
«Qui si parla di un’economia reale – ha evidenziato – quella dei calli sulle mani che parte dal nulla e diventa una realtà a livello internazionale. Parliamo anche di criticità che un settore virtuoso come questo soprattutto nel Metapontino e a Policoro mette in luce i costi di produzione e i costi di sostenimento alla produzione e quindi l’energia in primis. Abbiamo parlato di come in un raccordo istituzionale con la Regione in primis, ma anche con le strutture di ricerca, si possa creare una condizione più virtuosa che possa consentire a queste aziende che tanto fanno in termini di economia, di Pil e di occupazione di far sempre meglio, per essere competitive proprio per la qualità del proprio prodotto».

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