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«Su tutte le questioni che in Calabria riguardano il pianeta sanità, è indispensabile che prevalga un diffuso senso di responsabilità». A sostenerlo è il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl. «Ho ogni giorno di più l’impressione – afferma Speziali – che in molti settori della vita calabrese non ci sia piena consapevolezza circa la difficoltà dei tempi e i pesanti effetti di una crisi globale e nazionale che proprio in queste ultime settimane si sta manifestando in tutta la sua drammaticità. Forse qualcuno fa strumentalmente finta di non capire, e preferisce agitare, con scarsissimo senso civico, le armi della demagogia e del populismo di basso profilo. Altri, quasi sicuramente, non hanno il polso della situazione e ritengono che tutto possa rimanere come prima. Purtroppo non è così e, mi si consenta anche di dire, per fortuna non sarà più così. La stagione degli sprechi, dell’improvvisazione, della spesa facile si dovrà chiudere per sempre. Proprio in materia di sanità, così come si è rilevato in ogni ambito politico e sindacale, si sono registrate le maggiori degenerazioni che gravano come un macigno sui conti pubblici. Ma davvero qualcuno pensa, anche al di là di come verrà definito l’assetto federalista dello Stato, che si possa continuare all’infinito a sperperare? Ma si può da un lato contestare l’imposizione dei ticket e dall’altro frenare ogni ipotesi di positiva razionalizzazione e riprogrammazione del settore?». Il senatore Speziali lancia un messaggio a tutto il sistema politico: «Non possiamo consentirci il lusso, pena ulteriori disastri e danni al tessuto sociale – dice – di gettare benzina sul fuoco. Chiunque pensi di costruire consenso politico alimentando polemiche inutili contro l’azione di risanamento avviata dalla Giunta Scopelliti commette un errore grave e va additato all’opinione pubblica come un irresponsabile. Sia chiaro a tutti: chiunque oggi dovesse avere in mano le sorti del governo della Calabria non potrebbe non intervenire, con mano pesante, sulle enormi contraddizioni del servizio sanitario, accumulatesi negli ultimi decenni. Chiunque sostenga il contrario mente e sa di mentire». «Sui temi della sanità – conclude il senatore del Pdl – la politica sana dovrebbe fare quadrato e quindi sostenere l’azione del presidente Giuseppe Scopelliti che, pur sapendo di toccare una questione molto delicata e dai mille complessi risvolti, si sta impegnando con decisione per determinare la tanto attesa svolta. Piccoli meschini interessi e visioni miopi non possono alzare muri contro un non più rinviabile processo di risanamento. La Calabria lo sappia, senza ipocrisie e infingimenti di sorta: più tempo perderemo in chiacchiere indigeste e in resistenze irrazionali, e maggiore sarà il prezzo da pagare».

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