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“L’aver annullato la riscossione coattiva al di sotto dei 2000 euro rappresenta l’ennesimo atto di scarso rispetto dei Comuni e la conferma di politiche contro l’autonomia gestionale delle Amministrazioni locali.”
Così Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza, Presidente Anci Basilicata e responsabile per le Politiche per il Mezzogiorno.
“E’ impensabile – aggiunge- che per tutelare le società concessionarie si vada a penalizzare in maniera così forte le Amministrazioni locali. Il Comune di Potenza, per effetto di questo atto, avrà mancati introiti per 300 mila euro all’anno.
Una norma di questo tipo, quanto meno, doveva essere accompagnata dalla messa a disposizione dei Comuni degli stessi mezzi di riscossione coattiva oggi a disposizione di Equitalia e degli altri concessionari, considerato che l’ordinanza ingiunzione attivabile dai Comuni, rappresenta di fatto uno strumento inadeguato.
E’ necessario sospendere questa norma – conclude Santarsiero- e rivedere l’intera questione.

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