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Sarebbe lui l’autore del ferimento, avvenuto il primo ottobre scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte (Rc). Cosimo Modaffari, 45 anni, è stato fermato dagli agenti del Commissariato di Palmi e dai Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni per il ferimento di Salvatore Gentiluomo, raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco al piede e alla gamba sinistra, mentre si trovava seduto all’esterno di un bar a Sant’Eufemia d’Aspromonte con altre persone.
Malgrado il clima di assoluta reticenza da parte di quanti avevano assistito al fatto, gli inquirenti sono riusciti a stabilire che alla base dell’episodio delittuoso c’erano motivi passionali. La vittima e Modaffari, resosi irreperibile immediatamente dopo il ferimento, avevano avuto diversi e violenti litigi, anche in presenza di altre persone, a causa di una donna di nazionalità straniera che aveva interrotto una relazione con la vittima per allacciarne una con il feritore.
L’irreperibilità di Modafferi è terminata ieri dopo circa 45 giorni di ricerche effettuate da polizia e carabinieri. Nel corso di una perquisizione in un casolare in zona aspromontana gli agenti ed i militari hanno rintracciato l’uomo che non ha opposto resistenza al fermo.

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