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COSENZA – Sarà smantellato al più presto il campo nomadi di Cosenza che sorge sulle sponde del fiume Crati. E’ quanto è stato deciso nel corso di una riunione interforze, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che si è tenuta stamattina nella prefettura cosentina. Il campo, sabato notte, è stato teatro di un vasto incendio, che ha messo a repentaglio la vita di centinaia di nomadi. Solo per un caso fortuito non ci sono state vittime. Gli sfollati, a causa della perdita delle loro baracche, sono circa 180 e sono ospitati nel palazzetto dello sport di via Popilia e in strutture pubbliche. Un altro incendio era scoppiato nel febbraio scorso. La comunità dei Rom sarà trasferita in tempi brevi in un altro campo provvisorio, che sorge nell’area del deposito dell’Amaco, l’azienda municipalizzata dei trasporti. Per questo sarà chiesto il sostegno di tutte le associazioni di volontariato.

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