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CROTONE – Cinquantacinque migranti, tutti in buone condizioni di salute, tra i quali due donne (una incinta) e cinque minori, sono sbarcati nel porto di Crotone. I migranti erano a bordo di un motopeschereccio battente bandiera greca che è stato intercettato da una motovedetta della Guardia di finanza ad un miglio dalla foce del fiume Neto. L’imbarcazione è stata scortata fino al porto.

Il peschereccio, lungo 15 metri circa, presumibilmente proveniente dalla Grecia, con a bordo 55 persone, di cui 2 donne, 6 minori (tra cui 5 bambini) e 47 uomini di presunta nazionalità siriana e pakistana, è stato abbordato e scortato sino al porto di Crotone, dove è stato sequestrato. Una volta giunti a terra si è proceduto alle prime cure dei migranti ed alle successive attività di identificazione da parte degli organi di polizia preposti. Dalle indagini effettuate dai finanzieri e dagli agenti della mobile della Questura di Crotone, proseguite per tutta la notte, è stato riconosciuto lo scafista egiziano, autore dell’ennesimo trasporto di esseri umani.

I migranti sono stati rifocillati e trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto. In manette è finito Mohamed Fuodi, di 35 anni, egiziano. All’interno dello zainetto che l’uomo aveva con sè è stato trovato un Gps portatile. Fuodi è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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