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I carabinieri della compagnia di Scalea (Cosenza) hanno fermato due giovani romeni, di 34 e 24 anni, con l’accusa di aver rapito e costretto alla prostituzione una giovane romena di 17 anni. I due sono Costantin Sorin e Valentin Gazda, incensurati. La ragazza, che è anche madre di un bimbo, era stata rapita a Barletta e portata in Calabria, dove era stata rinchiusa in un appartamento utilizzato per le vacanze estive. Dopo qualche giorno, la giovane è riuscita però a fuggire, approfittando dell’assenza dei suoi carcerieri, che avrebbero anche abusato sessualmente di lei. I militari l’hanno trovata in stato confusionale, mentre vagava per Scalea. I carabinieri, dopo il racconto della giovane, hanno fatto irruzione nell’appartamento, trovando diverso materiale pornografico. I due giovani romeni avevano già preparato i bagagli per fuggire in Puglia. I dettagli dell’operazione sono stati resi noti durante una conferenza stampa tenuta nel Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, alla presenza del comandante provinciale, il Colonnello Francesco Ferace.

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