X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

SCALEA (CS) – «Direi che il lavoro per la normalità inizia ora». Il viceprefetto Massimo Mariani, commissario prefettizio straordinario al comune di Scalea, si è insiediato nel municipio travolto venerdì scorso dall’inchiesta contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta che ha portato a 38 ordinanze cautelari coinvolgendo il sindaco Pasquale Basile e cinque assessori (LEGGI I DETTAGLI DELL’INCHIESTA). 

Mariani ha aggiunto che «il comune è proprietà di tutti, quindi di ogni cittadino. Cercherò di dare il massimo perchè le cose in questo ente camminino come devono camminare, altrettanto fondamentale è che ciascun cittadino di Scalea si assuma la responsabilità». Parole pronunciate in un paese ancora scosso, nel quale le ombre si allungano anche sulla precedente amministrazione (LEGGI L’ARTICOLO) e nel quale numerosi consiglieri hanno deciso di abbandonare l’assise comunale dopo lo scandalo (LEGGI)

Il neo commissario ha affermato: «Ritorno alla normalità significa metterci normalmente al lavoro e lavorare seriamente per il bene della comunità». Viceprefetto vicario di Cosenza, Mariani assumerà i poteri di consiglio e giunta comunale.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE