Scarcerato l'ex deputato Matacena. Giudice di Dubai ha deciso di liberarlo in attesa dell'estradizione

Alla fine la decisione è caduta sulla seconda “opzione”. Matacena era stato arrestato a Dubai il 28 agosto quando era atterrato in aeroporto proveniente dalle Seychelles. Uno spostamento fatale per l’ex deputato. Da allora era rinchiuso in carcere in attesa della decisione definitiva dei giudici arabi. Era ricercato da giugno, quando sfuggì alla notifica del provvedimento di carcerazione una volta resa definitiva la condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione, e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, in quanto riconosciuto colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa. 

L’inchiesta finalizzata alla sua cattura, coordinata dal pm antimafia di Reggio Calabria Stefano Musolino, è stata il frutto di una perfetta sinergia tra i carabinieri del Nucleo investigativo in riva allo Stretto e gli agenti dell’Interpol. Il continuo scambio di informazioni tra i militari dell’Arma e gli 007 della polizia internazionale aveva consentito di rintracciare Matacena nelle isole dell’Oceano indiano. Il blitz poteva scattare già alle Seychelles, ma gli investigatori avrebbero deciso di attendere lo scalo dell’ex politico azzurro negli Emirati Arabi, tappa intermedia prima dell’approdo a Nizza e del rientro nel Principato di Monaco dove vivono la moglie e il figlio dell’armatore.

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