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REGGIO CALABRIA – Quattro persone, tra cui due operai della società ‘Acque Reggine’, partecipata del Comune di Reggio Calabria, sono state arrestate dai carabinieri per danneggiamento aggravato e realizzazione di discarica abusiva. I due operai sono Antonio Casile, di 44 anni, e Bruno Barreca (34), mentre gli altri due arrestati sono Antonio Federico (36) e Natale Corsaro (25), entrambi autisti di una cisterna. I quattro sono stati sorpresi dai carabinieri mentre da una cisterna scaricavano dei liquami nella foce del torrente ‘Fiumarella’. Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che i due operai avrebbero dovuto smaltire i liquami nel depuratore di Gallico. Nel torrente sono stati sversati seimila litri di liquami, mentre altri seimila litri sono rimasti all’interno della cisterna. Dopo gli arresti i liquami sono stati recuperati e smaltiti nel depuratore.

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