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E’ tornata regolare la circolazione stradale sulla statale 106 ionica, nel tratto calabrese. Dopo i presidii attuati dagli autotrasportatori, questa mattina l’unico punto critico resta nei pressi di Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza, dove permane il blocco parziale attuato da una trentina di persone e da alcuni Tir. È stato rimosso ieri sera il presidio di Botricello, nel Catanzarese, su disposizione del questore che aveva ergistrato il danneggiamento di un Tir che transitava con la scorta delle forze dell’ordine.
A Cirò Marina, in provincia di Crotone, invece, resta solo un presidio di persone, ma non ci sono problemi di transito per nessuna categoria di automezzi. Alla mezzanotte di oggi terminerà ufficialmente la protesta degli autotrasportatori, quindi lentamente tutto potrebbe tornare alla normalità, grazie anche alle scorte delle forze dell’ordine che hanno permesso di fare viaggiare carburanti e prodotti alimentari, così come disposto dalle cinque Prefetture calabresi.
«Il governo – ha spiegato Tommaso Alessi coordinatore regionale dell’associazione – deve ascoltare e capire il popolo dell’autotrasporto, diversamente siamo pronti ad attuare un nuovo fermo a febbraio».
Intanto hanno ripreso a erogare, nelle ultime ore, alcuni impianti di distribuzione dei carburanti della regione. A Catanzaro nelle poche colonnine riattivate si sono formate sin dal mattino lunghe code di automobilisti. Pesanti le ripercussioni sul traffico. Per evitare possibili episodi di speculazione sul prezzo del gasolio e della benzina, la guardia di finanza ha avviato controlli negli impianti in funzione. La situazione è ancora critica a Cosenza e Reggio e nelle altre città della regione ma le cose, grazie all’allentamento dei blocchi, dovrebbero migliorare in giornata. Aperti alcuni distributori anche sulla rete autostradale mentre l’Eni ha manifestato la propria disponibilità a rifornire con le proprie autocisterne anche sabato e domenica. Ancora difficoltà per l’approvvigionamento delle derrate alimentari. Alcuni prodotti come farina e uova continuano a scarseggiare.

Code all’ingresso dei rifornimenti di carburante sull’A3
Riforniti di carburante due stazioni di servizio nel Cosentino, Cosenza Est e Tarsia dove si registrano lunghe code, e anche alcuni distributori di Catanzaro. Oggi si dovrebbe provvedere all’approvvigionamento di altre colonnine a secco ormai da giorni.
Avviati i controlli della polizia e della guardia di finanza per evitare fenomeni speculativi sui prezzi negli impianti di distribuzione di Catanzaro che hanno ripreso ad erogare il carburante. I finanzieri stanno controllando che il prezzo alla pompa non sia stato aumentato dai gestori rispetto a quello consigliato dalle compagnie.
Alle auto in attesa di fare rifornimento è permesso solo di fare il pieno di carburante mentre è assolutamente vietato l’utilizzo di taniche da riempire per fare scorta. Anche a Catanzaro in queste ore si continuano a registrare lunghe code di auto con pesanti ripercussioni sul traffico e attese di ore per fare rifornimento nei pochi distributori cui è stato consegnato il carburante.
Anche nel reggino si è in fase di smobilitazione e la situazione sta migliorando sia per quanto riguarda la circolazione che per l’erogazione del carburante.

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