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CROTONE – E’ l’alba di un nuovo giorno per tre docenti precarie. Libere, finalmente, dalle lunghe catene del precariato. Anche per loro è arrivata l’ora del riscatto, visto che ormai non ci speravano più. Dopo anni di lunghe lotte e di palesi ingiustizie subite, ha trionfato la giustizia. Così la clamorosa sentenza della Corte di Giustizia europea sulla stabilizzazione dei precari ha prodotto risultati favorevoli anche nei tribunali calabresi. L’effetto Europa, dunque, genera i primi esiti concreti, con forti ripercussioni nel mondo della scuola. Si apre, in effetti, uno scenario favorevole per chi d’ora in poi intraprenderà questo percorso legale. Dopo lunghissimi anni di attesa, per tre insegnanti calabresi, arriva il coronamento di un sogno: la stabilizzazione. 

A stabilirlo è stato il giudice Greco di Crotone, che ha dato ragione al ricorso presentato dall’avvocato Francesco Lista dell’Anief. A beneficiarne tre docenti di Crotone, con alle spalle una lunga carriera di precariato. Così il medesimo giudice “condanna il Ministero convenuto al pagamento in favore della ricorrente delle retribuzioni contrattualmente dovute per i periodi di interruzione del rapporto di lavoro intercorsi dal 14.9.2005 al momento della effettiva immissione in ruolo; condanna il Ministero convenuto a ricostruire la carriera della ricorrente con il conteggio, ai fini economici e normativi, dell’anzianità di servizio per il periodo pre-ruolo in maniera integrale; condanna il Ministero convenuto al pagamento delle spese di lite, che si liquidano in euro 3.000,00, oltre al rimborso forfettario del 15%, e oneri fiscali e previdenziali come per legge, con distrazione a favore del difensore costituito ai sensi dell’art. 93 codice di procedura civile”, questo, quanto si legge in una delle tre sentenze analoghe da poco emesse. A seguito dei ricorsi sulla stabilizzazione dei precari presentati dall’Anief, il Tribunale della città Pitagorica ha disposto l’assunzione immediata a tempo indeterminato per le tre docenti precarie.

In parole povere, le tre insegnanti precarie saranno assunte con effetto retroattivo al 2005 e, nel frattempo, avranno riconosciuta anche la ricostruzione per intero della carriera, della liquidazione e di tutte le mensilità estive non corrisposte. Ancora una volta ha trovato, così pieno accoglimento tutta la tesi dell’ Anief, dunque, immissione in ruolo con acclusa ricostruzione di carriera.Una sentenza senza dubbio illuminante anche per altri giudici calabresi che nei prossimi mesi saranno chiamati ad esprimersi nella stessa materia.

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