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ANDIAMO controcorrente, l’Italia ha deciso di non puntare più sull’istruzione, Potenza no. Il capoluogo crede ancora che le scuole siano un luogo da valorizzare. Questo, in sintesi, quanto dichiarato dal sindaco Vito Santarsiero, che ieri mattina ha inaugurato prima la rinnovata sede dell’Istituto comprensivo Torraca-Bonaventura, in via del Popolo, poi due sezioni di scuola dell’infanzia all’interno dei locali del comprensivo “Sinisgalli” a Poggio Tre galli. 
In via del Popolo, a ricevere sindaco e assessore all’Istruzione Giuseppe Messina, il dirigente scolastico Peppina Antonietta Arlotto che, insieme al personale docente e non, ha presentato gli alunni che frequentano le classi della scuola primaria. Al Sinisgalli di Potenza è  stata la preside Giovanna Gallo a fare gli onori di casa. 
«All’interno di questa importante struttura in via Anzio, abbiamo realizzato un nuovo plesso – spiega l’assessore Messina – che ospita due sezioni di scuola dell’infanzia in grado di migliorare l’offerta formativa in quello che è uno dei rioni più popolosi della città, sezioni che comunque potranno ospitare giovani alunni provenienti anche da altre realtà cittadine e i cui genitori lavorano in zona. Per la scuola di via del Popolo, la scuola storica di Potenza, che da alunno ho avuto  l’onore di poter frequentare così come il nostro sindaco, abbiamo avuto conferma dalle parole della dirigente Arlotto (intervenuta all’inizio della cerimonia, insieme alla dirigente dell’Ufficio II del Miur Claudia D’Atena), di come si registri un incremento nella richiesta di iscrizioni. E’ il segnale di una scuola forte – ha concluso Messina – viva, in ripresa, nella quale abbiamo investito 400.000 euro, mentre 4 milioni di euro sono quelli disponibili per la ristrutturazione dell’edificio che ospitava la scuola Torraca in via Bonaventura. La scuola di Potenza è una scuola complessivamente in salute e lo attestano gli 8.000 alunni circa che, malgrado il calo demografico, continuano a rimanere un dato stabile negli ultimi anni». Torraca-Bonaventura e Sinisgalli insieme hanno visto un impegno economico di oltre mezzo milione di euro, «e proseguono – continua Messina – quel percorso virtuoso che abbiamo intrapreso e che ha visto investimenti per complessivi 6 milioni di euro nell’ultimo periodo, con interventi di rilievo sulla Domiziano Viola, scuole completamente nuove a Bucaletto e in via Perugia, ristrutturato per intero il sistema delle mense in tutte le scuole, solo per fare alcuni esempi. Il nostro impegno prosegue a essere massimo, ma decisioni nazionali non ci consentono, per esempio, di definire e approvare nei tempi giusti (l’inizio dell’anno) il Bilancio, come nell’80% dei Comuni. Ancora oggi non abbiamo cifre e riferimenti certi per redigere il Bilancio: questa è la causa che ci vede costretti a ritardare l’avvio delle mense. Nei prossimi giorni ci ripiegheremo ancora una volta sul tema per verificare la possibilità di trovare soluzioni. Quella di via del Popolo è una scuola che ha formato generazioni di potentini,  anche io tra questi. Il ruolo della scuola è sempre più strategico – chiosa Santaresiero – considerato che nella competizione tra territori prevarranno quelli che sapranno investire sulle intelligenze e sulla formazione dei propri ragazzi».

ANDIAMO controcorrente, l’Italia ha deciso di non puntare più sull’istruzione, Potenza no. Il capoluogo crede ancora che le scuole siano un luogo da valorizzare. 

Questo, in sintesi, quanto dichiarato dal sindaco Vito Santarsiero, che ieri mattina ha inaugurato prima la rinnovata sede dell’Istituto comprensivo Torraca-Bonaventura, in via del Popolo, poi due sezioni di scuola dell’infanzia all’interno dei locali del comprensivo “Sinisgalli” a Poggio Tre galli. In via del Popolo, a ricevere sindaco e assessore all’Istruzione Giuseppe Messina, il dirigente scolastico Peppina Antonietta Arlotto che, insieme al personale docente e non, ha presentato gli alunni che frequentano le classi della scuola primaria. 

Al Sinisgalli di Potenza è  stata la preside Giovanna Gallo a fare gli onori di casa. «All’interno di questa importante struttura in via Anzio, abbiamo realizzato un nuovo plesso – spiega l’assessore Messina – che ospita due sezioni di scuola dell’infanzia in grado di migliorare l’offerta formativa in quello che è uno dei rioni più popolosi della città, sezioni che comunque potranno ospitare giovani alunni provenienti anche da altre realtà cittadine e i cui genitori lavorano in zona. Per la scuola di via del Popolo, la scuola storica di Potenza, che da alunno ho avuto  l’onore di poter frequentare così come il nostro sindaco, abbiamo avuto conferma dalle parole della dirigente Arlotto (intervenuta all’inizio della cerimonia, insieme alla dirigente dell’Ufficio II del Miur Claudia D’Atena), di come si registri un incremento nella richiesta di iscrizioni. E’ il segnale di una scuola forte – ha concluso Messina – viva, in ripresa, nella quale abbiamo investito 400.000 euro, mentre 4 milioni di euro sono quelli disponibili per la ristrutturazione dell’edificio che ospitava la scuola Torraca in via Bonaventura. La scuola di Potenza è una scuola complessivamente in salute e lo attestano gli 8.000 alunni circa che, malgrado il calo demografico, continuano a rimanere un dato stabile negli ultimi anni». 

Torraca-Bonaventura e Sinisgalli insieme hanno visto un impegno economico di oltre mezzo milione di euro, «e proseguono – continua Messina – quel percorso virtuoso che abbiamo intrapreso e che ha visto investimenti per complessivi 6 milioni di euro nell’ultimo periodo, con interventi di rilievo sulla Domiziano Viola, scuole completamente nuove a Bucaletto e in via Perugia, ristrutturato per intero il sistema delle mense in tutte le scuole, solo per fare alcuni esempi. Il nostro impegno prosegue a essere massimo, ma decisioni nazionali non ci consentono, per esempio, di definire e approvare nei tempi giusti (l’inizio dell’anno) il Bilancio, come nell’80% dei Comuni. Ancora oggi non abbiamo cifre e riferimenti certi per redigere il Bilancio: questa è la causa che ci vede costretti a ritardare l’avvio delle mense. Nei prossimi giorni ci ripiegheremo ancora una volta sul tema per verificare la possibilità di trovare soluzioni. Quella di via del Popolo è una scuola che ha formato generazioni di potentini,  anche io tra questi. Il ruolo della scuola è sempre più strategico – chiosa Santaresiero – considerato che nella competizione tra territori prevarranno quelli che sapranno investire sulle intelligenze e sulla formazione dei propri ragazzi».

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