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Saranno 373 i docenti in meno per il prossimo anno nelle scuole lucane (e 241 per il personale tecnico amministrativo), a fronte di una diminuzione di 1.800 alunni circa: si tratta di «una situazione gravissima», in uno «scenario terribile» in cui «l’assessore regionale alla formazione non ha previsto alcuna interlocuzione con le organizzazioni sindacali e ha mantenuto, fino a questo momento, un silenzio assordante».

È quanto hanno spiegato, nel corso di un incontro con i giornalisti, i segretari regionali di Flc-Cgil, Snals, Cisl scuola e Uil scuola, Eustachio Nicoletti, Franco Galgano, Luigi Errico e Vitina Galasso. E’ stato evidenziato in particolare che il taglio di 373 docente si aggiunge ai 2.950 degli ultimi quattro anni, per «un totale di circa 3.600 insegnanti in meno».

C’è poi «una questione legata ai progetti nelle scuole, per i quali i nostri precari hanno lavorato solo sei mesi in due anni, rispetto ai 24 mesi dei precari delle altre regioni: anche questo – hanno aggiunto – si traduce in 12 punti in meno, con grave danno per le graduatorie». In tutta questa vicenda, hanno concluso i sindacalisti, «l’assessore alla formazione non ci ha mai ascoltati, non c’è mai stata concertazione e condivisione dei progetti».

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