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I lavoratori del settore delle pulizie nelle scuole sono scesi in piazza stamani, a Catanzaro, per protestare contro i tagli decisi dal ministro della Pubblica istruzione Gelmini che, secondo i sindacati, in Calabria mettono a rischio duemila posti di lavoro. I manifestanti, in occasione della giornata di protesta decisa a livello nazionale, si sono radunati in piazza Prefettura dove stanno dando vita ad un sit in. In mattinata è previsto un incontro con il Prefetto di Catanzaro, al quale i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil intendono dare un documento da inviare al ministro Gelmini.
«A livello nazionale – ha spiegato Gianluca Campolongo, segretario generale della Fisascat Cisl – il Ministero ha tagliato 300 milioni di euro. Oltre ai tagli, il Ministero vuole arrivare ad un cottimo fiduciario per la stagione 2011-2012 per poi procedere con gli appalti dal 2013. In una regione come la Calabria, con una disoccupazione al 29%, ciò si tradurrebbe in lavoro nero, precarietà e sfruttamento. Noi rivendichiamo la storicizzazione di questi lavoratori, ex Lsu, ed una loro stabilità».

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