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MOMENTI di panico ieri mattina a viale Marconi. Alcuni cittadini, infatti, a un certo punto  hanno notato un uomo che impugnava una pistola e camminava come se nulla fosse. Alla vista dell’arma e presi dalla paura alcuni hanno cambiato marciapiede mentre altri, per paura che l’uomo potesse mettersi a sparare, hanno cercato di mettersi al riparo. Nessuno, infatti, in quegli attimi concitati ha capito che cosa stesse accadendo e se l’uomo avesse preso di mira qualcuno. E così al 113 sono giunte una serie di telefonate di cittadini che, allarmati, hanno segnalato quanto stava accadendo. Sul posto in men che non si dica sono giunti gli agenti della Squadra Volanti che dopo avere individuato l’uomo sono scesi dalle auto e l’hanno fermato e bloccato. Solo quando gli hanno tolto di mano l’arma si sono resi conto che si trattava di una pistola scacciacani.

L’uomo è stato portato immediatamente in Questura.

Gli agenti dal primo momento si sono  resi conto che l’uomo era in condizioni psichiche alterate e, pertanto,   hanno deciso di avviare le procedure per una  richiesta di Tso (Trattamento sanitario obligatorio). Non solo.  Una volta acquisite le sue generalità – l’uomo è residente a Melfi – hanno proceduto a perquisire la sua abitazione dove hanno trovato un’arma, questa volta vera, detenuta illegalmente.

Ora bisognerà attendere che due medici certifichino lo stato di alterazione dell’uomo e poi la pratica potrà essere inviata al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero,  che dovrà apporre la sua firma. Solo alla fine di questo iter, nel caso i medici certifichino l’alterazione anche momentanea, l’uomo sarà ricoverato all’ospedale San Carlo.

al.g.

a.giammaria@luedi.it

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