X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Reggio Calabria e della Compagnia di Locri hanno sequestrato la società “Eurochimica” di Benestare che si occupa di trasporto di rifiuti speciali non pericolosi, della locazione di bagni ecologici e della commercializzazione di prodotti vari nel settore dei rifiuti e dei servizi alle pubbliche amministrazioni.
Il sequestro preventivo disposto dal gip, del valore di un milione di euro, rientra nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Locri nella quale sono indagate quattro persone, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti speciali non pericolosi, per lo smaltimento illecito dei medesimi rifiuti e per il falso materiale operato nei formulari di identificazione dei rifiuti.
Le indagini hanno permesso di individuare altre 23 persone, rispettivamente titolari o responsabili di 22 aziende, che avrebbero concorso nel reato di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, quali produttori dei rifiuti e per i quali il pm ha proceduto separatamente con decreto penale di condanna.
Secondo quanto emerso dalle indagini, iniziate nel giugno del 2009 e concluse nel marzo del 2010, i quattro principali indagati avrebbero noleggiato e ritirato i bagni chimici senza provvedere alla compilazione della documentazione e senza registrare i rifiuti liquidi. I reflui, secondo l’accusa, miscelati con i prodotti chimici dei bagni ecologici, venivano smaltiti illegalmente attraverso la rete fognaria comunale.
I bagni chimici erano noleggiati ai cantieri aperti per l’ammoderamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria ed altri grandi cantieri edili, nonchè a lidi balneari, fiere e in campi di prima accoglienza per immigrati clandestini.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE