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L’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Cosenza sta eseguendo alcuni decreti di sequestro di beni mobili e immobili nei confronti di Agostino Briguori, di Bonifati (Cs), ritenuto un esponente del clan riconducibile alla famiglia Muto, operante sul Tirreno cosentino. Sequestrati terreni, fabbricati e attività commerciali, ubicati in varie località della provincia e nei comuni di Bellaria e Igea Marina (Rimini). Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa due milioni di euro.
Tra i beni sequestrati ci sono diversi immobili ubicati a Bonifati (Cs) e Rimini, tra cui una villa su due livelli con affaccio su una rupe marina e un ristorante sul mare, con annessi dei lidi. Sequestrate anche autovetture, quote societarie e aziende per la gestione di stabilimenti balneari, aziende edili e di affitto immobiliare e attività commerciali presso due grossi centri commerciali di Cosenza e di Rende. Nella conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, e il prefetto, Raffaele Cannizzaro, è stato sottolineato quanto sia importante privare le cosche dei loro patrimoni.

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