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LAMEZIA TERME – I “baschi verdi” del gruppo di Lamezia Terme hanno individuato un ingente quantitativo di “similalimenti”, ossia prodotti che, pur non essendo composti da sostanze destinate all’alimentazione, hanno forma ed aspetto tali da farli apparire come generi commestibili, così da determinare il rischio che siano ingeriti, specie dai bambini, mettendo a repentaglio la salute dei consumatori. 

Sono stati, inoltre, individuati diversi profumi per donna ed uomo abilmente contraffatti, che recavano illecitamente i marchi di note ditte nazionali del settore, già esposti per la vendita al pubblico. Infine, sono stati rinvenuti svariati impianti di illuminazione, destinati ad addobbi natalizi, del tutto privi delle informazioni obbligatorie per la commercializzazione e per il successivo corretto utilizzo da parte dei consumatori.
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