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L’allenatore di Bagnolo Mella, ha compiuto così l’ultima operazione di questa sua sfortunata avventura in serie B. Eugenio Corini è sembrato esser caduto nello spogliatoio per puro caso portando con se solo l’eredità di una carriera importante. Manichini intanto ha trovato un’accoglienza festante e anche le dichiarazioni lontano dai microfoni sono tutti a suo favore. La speranza è di vedere un Crotone vispo, pimpante e in salute, con i muscoli che girano e non come si è visto nelle ultime uscite. C’è da tenere fede anche al patto stipulato tra società, squadra e tifosi il lunedì alla ripresa degli allenamenti. Un incontro chiarificatore tra i tifosi e i giocatori che doveva essere una dura contestazione ma che poi è diventato un ulteriore segnale d’amore tra le due parti che si sono applaudite reciprocamente. Adesso è interessante come e in che modo Menichini proverà a dare una violenta scossa all’ambiente.
Oggi pomeriggio partitella di metà settimana allo Scida. Con 26 elementi la partita si può tranquillamente giocare in famiglia anche se sarebbe preferibile avere sempre un avversario di fronte e non il vicino di spogliatoio anche nella partitella di allenamento. Contro la Triestina (che non avrà Cottafava per squalifica) non ci possono essere mezze misure. “Dobbiamo solo vincere perché solo la vittoria ci potrà ridare quella tranquillità che abbiamo smarrito da un po’ di tempo”. Parole e musica di Pietro De Giorgio che prova a suonare la carica. “Tre punti in più vorrebbe dire riportarsi a centro classifica e saltando sicuramente un paio di squadre. Noi siamo pronti – conclude – consci di non aver lesinato nemmeno una stilla di sudore e abbiamo la coscienza a posto”.

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