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Il Crotone non esce dalla crisi e in casa del Modena, altra squadra con una sola vittoria all’attivo, la squadra di Menichini non va oltre il pareggio, e non riesce a sfruttare una superiorità numerica durata oltre mezz’ora. Al “Braglia” fa tutto Eramo: il centrocampista segna la rete del vantaggio nel primo tempo ma è anche protagonista di una sfortunata autorete nella ripresa. Meglio la formazione pitagorica per le occasioni costruite, considerato anche un rigore negato dall’arbitro all’inizio della ripresa.
Il tecnico Leonardo Menichini non riesce a capacitarsi per una partita che, se giocata altre cento volte, avrebbe portato nelle casse del Crotone tre punti strameritati: «E’ allucinante non riuscire a vincere una gara del genere – attacca l’allenatore – purtroppo non siamo stati cinici a sfruttare le tante occasioni che abbiamo costruito. La squadra mi è piaciuta, siamo stati padroni del campo per tutta la gara, sinceramente non so cosa avremmo potuto fare di più se non concretizzare le chances che abbiamo creato. Ai ragazzi posso rimproverare soltanto quello, ossia di non essere stati bravi a segnare anche dopo il pareggio estemporaneo del Modena. In superiorità numerica abbiamo affrontato la partita nel modo migliore: allargando il gioco sugli esterni per evitare di farci schiacciare nell’imbuto centrale. Poi però le tante opportunità hanno evidenziato la mancanza di cinismo».
Il mister entra poi nel merito di quanto avvenuto all’inizio della ripresa nell’area locale, con Milani che affossa platealmente Sansone. Per tutti è calcio di rigore, tranne che per l’arbitro Baratta che, invece, concede il calcio d’angolo, convinto che il difensore modenese abbia toccato il pallone. Decisione errata. «Mi domando – le parole di Menichini – come non si possa concedere un rigore del genere. Era lampante il fallo su Sansone: il penalty era netto e se fossimo andato sullo 0-2 la partita sarebbe stata chiusa.
Anche perché credo che siano stati superiori i meriti del Crotone rispetto ai demeriti del Modena. Loro, così come noi, non stavano attraversando un buon momento di risultati, ma i miei giocatori hanno affrontato al meglio la sfida.
Da un anno a questa parte il Crotone non ottiene dei rigori evidenti, mi sembra strano e assurdo. Ci sono cose difficili da accettare. Intanto andiamo avanti così, le voci di un esonero vengono fomentate dai giornalisti, io non ne so nulla – si difende l’allenatore del Crotone – e ho solo intenzione di continuare a lavorare». E così, alle voce di un esonero è Gianni Vrenna, patron del Crotone a rispondere. Non ci sono dubbi: la fiducia a Menichini è confermata in pieno. Piuttosto Vrenna punta pesantemente il dito sulle decisioni arbitrali tutte contro la sua squadra nelle ultime gare. «La reazione c’è stata, la squadra ha tenuto bene il campo in virtù anche delle molte assenze ma sinceramente non dare quel rigore solare su Sansone è davvero troppo».

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