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Le parole di Leonardo Menichini nel consueto briefing del giovedì sono eloquenti ed il tecnico crede nelle potenzialità dei suoi ragazzi e anche nella salvezza, “ma allo stesso tempo – rimarca il tecnico rossoblu – non dobbiamo stare a guardare la classifica ma pensare ad una partita per volta e mirare principalmente alla prestazione e non al risultato”. Menichini punta tantissimo sulla qualità della prestazione che alla fine è sempre la madre del risultato: “Il fatto che siamo adesso in zona playout ci dimostra ancora di più dell’inattendibilità del campionato perché ricordo che abbiamo ancora una gara da recuperare e con un punto saremmo salvi. E quando sottolineo il fatto di essere i padroni del nostro destino è chiaro che lo dico perché dalla squadra voglio una prestazione fatta di coraggio, di personalità e voglia di ottenere il risultato tenendo conto anche di quei giocatori che finora hanno giocato poco ma che con 12 gare alla fine possono dare ancora tanto alla causa di questa squadra. Come ho sempre ripetuto dall’inizio della stagione non è importante giocare 42 partite ma anche giocarne un numero inferiore. In questi campionati si è protagonisti anche giocando due partite e magari fare una prestazione con un risultato importante che magari determina la salvezza”.
Domani però sarà una partita difficile vista anche la caratura dell’avversario: “Credo che il Siena assieme all’Atalanta sia la squadra meglio attrezzata per un immediato ritorno in serie A. Hanno due vantaggi importanti più degli altri e , a meno di clamorosi flop, torneranno in serie A. per il resto ci saranno altre squadre che si giocheranno il terzo posto. Ma tutti sanno che il Siena è una squadra fortissima e importante ma questo deve dare maggior stimoli ai miei giocatori perché sono partite che è piacevole giocare contro una squadra così forte ma lo abbiamo già fatto nella gara d’andata quando pareggiamo offrendo anche una buona prestazione anche se non è stata da tutti capita anche se alla luce dei fatti quel pareggio a Siena adesso è rivalutato. Noi come sempre giocheremo per ottenere il massimo ma vedremo poi quale sarà il nostro massimo. Quello che chiedo alla squadra – sottolinea Menichini – è sempre quello di dare il meglio, ad esprimersi e fare una prestazione importante perché alla fine si giudica l’impegno e quando uno ha prodotto un grande impegno è a posto con la propria coscienza”. Se poi però arriva anche una vittoria è ancora meglio. “Certo, come no e di questo ne siamo coscienti perché un risultato importante noi lo possiamo fare pur sapendo che di fronte c’è un grande avversario”. Menichini come al solito blinda il discorso formazione e non tocca l’argomento. “Non voglio fare pretattica ma poi succedono sempre dei contrattempi, c’è ancora un allenamento da fare e magari poi si vedono delle sfumature che ti possono fare cambiare idea. Vediamo come arriviamo all’immediata vigilia della gara”. Hanno recuperato Crescenzi e Migliore. Caetano appare in vantaggio su Russotto e c’è anche una chance per Ciro Ginestra che ha risolto i problemi col ginocchio.

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