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REGGINA
Torna una delle sfide più antiche del sud quella tra Reggina e Bari con trenta precedenti tra le due squadre, tra serie A, B e terza serie nazionale. Nelle trenta gare, dieci sono le vittorie della Reggina e altrettante quelle del Bari, così come i pareggi. Le gare tra le due squadre sono state sempre caratterizzate dal gemellaggio tra le due tifoserie, ma qualcosa di recente non ha funzionato. E’ stata però, sempre partita vera ed Emerson, difensore centrale amaranto, promette grinta e determinazione: «Il pareggio di Ascoli ha tutto il sapore di una sconfitta, la rabbia è tantissima. Vedere sfuggire un risultato in pieno recupero, per colpe non tue, è quanto di più doloroso esista in questo sport. Peraltro la partita è finita subito dopo, senza poter reagire. Fa male, ma sarà uno stimolo, dobbiamo “vendicare” quel rigore assurdo». Cosa avete detto all’arbitro nell’immediatezza del fatto? «Di tutto. Se fischi un rigore all’ultimo istante, devi esser assolutamente certo della decisione che hai preso. Gallione non lo era. Pochi secondi dopo ci ripeteva: “Se ho sbagliato vi chiedo scusa, mi fermeranno..“»”. Oggi pomeriggio, rifinitura per la Reggina. Mister Breda, privo di De Rose e Barillà, deciderà domani la formazione.

CROTONE
In casa rossoblu ancora aria di cambiamento dopo la debacle interna per mano del Bari. Menichini (in foto) sembra intenzionato a cambiare uomini e modulo per cercare di arginare l’emergenza e soprattutto per azzerare le critiche piovutegli addosso circa una scarsa tenuta atletica della squadra nelle ultime settimane. La classifica non è certo invidiabile per cui necessità assolutamente un cambio di tendenza a cominciare proprio dalla gara di domenica a Modena. «Sinceramente pensavamo di partire meglio dopo un buon risultato in coppa ma ci ritroviamo con questa classifica anche se pensavamo di poter avere qualche punto in più – ricorda Menichini -. Un po’ per vari motivi, per episodi negativi e qualche rigore negato e anche perché ci sono giocatori che vanno e vengono dalle nazionali e che non abbiamo a disposizione, si sono create delle situazioni particolari. Aggiungiamo qualche disattenzione di troppo in occasione di qualche gol subito e la situazione in questo momento è quella sotto gli occhi di tutti. Necessitiamo una inversione di tendenza e riprendere un cammino e una classifica più adeguata». Così come dopo Pescara anche a Modena ci potrebbero essere cambiamenti sostanziali; ipotizzabile anche un cambio di modulo e Menichini non lo smentisce: «Non trascuro niente, anche il poter cambiare modulo così come possa cambiare qualche elemento perché come avete visto in altre occasioni abbiamo cambiato schieramento e mi riferisco alla gara di Grosseto. Noi abbiamo un modulo di riferimento ma ne abbiamo altri da poter adattare al momento giusto. Sappiamo fare un tutti i moduli ma poi sta a me scegliere cosa fare». Ancora assenze a causa delle nazionali. Oltre a Florenzi mancherà anche Belec. «Esatto per cui non li avremo a Modena. Pettinari è rimasto bloccato in Germania e non è potuto rientrare ma lo ritroveremo direttamente a Modena. Ciano non è guarito e resterà qui così come Maiello che ha avuto un trauma all’altra caviglia, quella destra. C’è poi il capitolo Vinetot. È convocato – ricorda Menichini – ma valuteremo se sarà il caso di farlo giocare. Lui ha ancora un leggero fastidio ma valuteremo a Modena se rischiarlo o farlo rientrare col Gubbio nella prossima gara. A tutt’oggi va meglio rispetto ai giorni scorsi ma decideremo a ridosso della partita». La Lega di Serie B ha dato l’ok per il logo dell’Aism sulle magliette del Crotone. Quindi nella prossima gara casalinga contro il Gubbio l’Associazione italiana sclerosi multipla sarà ben visibile sulle maglie rossoblu.

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