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partita sospesa sabato a Bergamo tra Albinoleffe e Reggina che non hanno potuto far altro che arrendersi alle bizze del clima che, da un momento all’altro, ha alimentato un acquazzone imponente. In pochissimo tempo (un quartto d’ora o poco più) il campo è diventato impraticabile. Fino alla decisione dell’arbitro di spospedere la partita e rinviarla a data da destinarsi (nella prossima settimana se ne saprà di più). La decisione, inoltre, è giunta appena dopo la rete del vantaggio casalingo (firmato Mingazzini). La gara è durata appena 14′. La Reggina, disposta in campo da Atzori secondo il canonico 3-5-2 con Bonazzoli e Campagnacci di punta, si dimostra subito spigliata, vogliosa di attaccare e di prendere punti. Al 2′, di fatto, colleziona un’occasionissima: Bonazzoli si destreggia bene sulla sinistra, appena fuori dell’area di rigore, cross basso verso il centro area dove Luoni e Sala si dimenticano di De Rose il quale, tutto solo, dall’altezza del dischetto manda incredibilmente a lato. La Reggina crede nella vittoria, tuttavia la pioggia comincia a diventare battente. Gli amaranto si rendono ancora pericolosi dopo due minuti. Calcio d’angolo di Viola, la sfera gli ritorna in zona (come da schema), cross dal limite destro dell’area con l’esterno sinistro che pesca Acerbi in area, il cui colpo di testa termina di poco alto sulla traversa. Reggina padrona del campo. Tuttavia è il terreno di gioco a preoccupare, la sfera comincia a non rimbalzare sulle corsie esterne rendendo impossibile fraseggio e manovra. Si comincia così a spazzarla via, ed a cercare lo sguardo dell’arbitro in attesa di una decisione che, di minuto in minuto, appare sempre più opportuna. Fino al 12′. Adejo non riesce a spazzare, la sfera finisce a Mingazzini che, dalla sinistra dell’area, libera la conclusione, la sfera viene deviata da Cosenza e la traiettoria beffa Puggioni. Uno a zero. Ed due minuti dopo l’arbitro sospende la partita. I successivi sopralluoghi, poi, non produrranno esiti positivi. La sfera, soprattutto sulle corsie esterne, non ne vuole sapere di rimbalzare. Le squadre ritornano definitivamente negli spogliatoi. Partita sospesa a data da destinarsi con tutte le incognite del caso legate alla scelta di uno spazio tra le ultime quattro gare del torneo.

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