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Un vero tonfo per la Valle Grecanica nel turno infrasettimanale contro la Real Nocera Superiore, sconfitta per tre reti a zero. La formazione calabrese sfodera una prestazione dai due volti, tenendo bene il campo nella prima frazione ma crollando letteralmente nella ripresa quando i padroni di casa premono sull’acceleratore e capitalizzano tutte le occasioni concesse da una difesa ballerina. Il tecnico La Face è costretto a ridisegnare la propria formazione. L’allenatore della Valle Grecanica si trova a fare i conti con le pesanti squalifiche di Pisano, Oliva, Cordiano e Borghetto, cui vanno aggiunti gli infortuni Carrato e Bassi De Masi. Zampaglione è l’ariete centrale con Di Maggio e Tiscione a supporto. Ora arriva il derby con la Nissa per riprendere la marcia verso un piazzamento play off.
Il volto di Filippo La Face dice tutto all’esterno degli spogliatoi dello stadio Comunale di Nocera Superiore. L’umore dell’allenatore della Valle Grecanica è pessimo ma non impedisce di strappargli qualche dichiarazione dopo un ko di ampie proporzioni rimediato in terra campana. «Abbiamo giocato una gara dai due volti – afferma il mister dei calabresi – tutto molto semplice. Nel primo tempo ho visto in campo una formazione quadrata, cattiva e che meritava anche di passare in vantaggio. Poi all’inizio della ripresa sono cambiati gli scenari. La mia squadra è rimasta praticamente negli spogliatoi». Nell’analisi del dopo gara l’allenatore della Valle Grecanica non manca di sottolineare come l’episodio del calcio di rigore negato avrebbe potuto cambiare volto alla partita: «Inutile negare – commenta La Face – come quell’episodio ci avrebbe permesso di mettere la partita in discesa. Il calcio di rigore è sembrato netto dopo il contrasto tra Zampaglione e il portiere della Real Nocera Superiore e non capisco come abbia fatto l’arbitro a non concedere la massima punizione». Sul sintetico del Comunale la Valle Grecanica si è presentata con una rosa ridotta all’osso tra infortuni e squalifiche. Un fatto non di poco conto che ha costretto La Face a rimescolare le carte ed a fare di necessità virtù. «Avevamo sei assenze tra squalificati e calciatori infortunati – prosegue l’allenatore ospite – e non era facile meglio. Nei giorni scorsi abbiamo perso anche Carrato per una frattura ad un piede e non potevamo disporre di Bassi De Masi a centrocampo. Basti pensare che dopo il vantaggio della Real ho dovuto inserire un elemento come Lori che non ha le caratteristiche per impostare il gioco. Ciò non toglie merito ai nostri avversari che hanno meritato ampiamente il successio mentre noi abbiamo sbagliato l’approccio al secondo tempo».

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