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Secondo sopralluogo della Delegazione Vaticana, dopo quello del 30 maggio scorso, in vista della visita di Papa Benedetto XVI alla Certosa di Serra San Bruno prevista per il pomeriggio del 9 ottobre prossimo. Nella mattinata di ieri, sono arrivati a bordo di un elicottero dei carabinieri, il Comandante del Corpo della Gendarmeria Vaticana Domenico Giani che, a capo di una delegazione costituita dal Capo del cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Eugenio Ficorilli, dal commissario e capo delle guardie del corpo di Ratzinger cui deve assicurare anche la privacy Davide Giulietti, dal capo della Prefettura della Casa Pontificia Padre Leonardo Sapienza che ha il compito di organizzare il viaggio dal punto di vista logistico, dal Funzionario del Cerimoniere di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri Santo Tamburrani, ha avuto il compito di effettuare un nuovo sopralluogo.
La delegazione è stata accolta dal consigliere regionale Nazzareno Salerno, dal sindaco Bruno Rosi e dal capitano dei carabinieri Michele Monti per poi intraprendere tutta una serie di sopralluoghi per meglio definire l’atterraggio dell’elicottero con a bordo il Santo Padre e il percorso che la papamobile farà prima di giungere alla Certosa.
La delegazione si è poi recata presso il monastero bruniano per incontrare il Padre priore Don Jacques Dupont e per mettere a punto gli aspetti essenziali della visita alla Certosa di Benedetto XVI. Più in particolare l’atterraggio dell’elicottero che porta a Serra San Bruno Papa Ratzinger dovrebbe avvenire presso lo stadio comunale “La Quercia” o in alternativa nella centrale piazza Calipari, mentre il palco sul quale avranno luogo il discorso e la benedizione del Papa che in un primo momento avrebbe dovuto essere sul sagrato della chiesa certosina esterna, con tutta probabilità sarà previsto sul tratto di strada che precede il museo certosino. Quella di papa Ratzinger alla certosa di Serra San Bruno sarà una visita privata nella quale il Santo Padre pregherà con i certosini in quanto da tempo aveva espresso il desiderio di pregare sulla tomba di San Bruno, suo conterraneo d’origine. Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere in occasione di tale visita, il Papà giungerà da Lamezia Terme nel pomeriggio del 9 ottobre, s’intratterrà quindi con il popolo per pochi minuti, infatti il Santo Padre dovrebbe tenere un discorso della durata di circa 5 o 6 minuti per poi entrare nell’eremo voluto da San Bruno a recitare i vespri insieme ai certosini e successivamente, in serata, fare rientro in Vaticano. Ulteriori dettagli su percorsi e orari saranno decisi, soprattutto per motivi di sicurezza, nei giorni immediatamente precedenti la visita. Nei prossimi giorni è previsto un tavolo tecnico insieme agli elicotteristi, all’amministrazione comunale di Serra San Bruno, alla gendarmeria vaticana e alle forze dell’ordine preposte al mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico.

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