X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

SERSALE (CZ) – Hanno commesso l’errore di accendere le luci per vedere meglio e portare via più roba possibile, ma questo ha attirato l’attenzione dei carabinieri che stavano effettuando un normale controllo del territorio, così come disposto dalla Compagnia carabinieri di Sellia Marina, diretta dal capitano Giovanni De Nuzzo. Protagonisti della vicenda due ragazzi di Sersale, in provincia di Catanzaro, uno dei quali minorenne. I due si erano introdotti nell’ufficio postale del paese dopo avere divelto le inferriate dell’ingresso. A quel punto, hanno acceso la luce e hanno iniziato ad impossessarsi di attrezzature e monete rimaste nei cassetti degli sportelli.

 

In manette è finito Pietro Borelli, 26 anni, operaio residente nella cittadina presilana, mentre con lui è stato denunciato un minore, L.C., anch’egli di Sersale. Entrambi dovranno rispondere di furto aggravato. Borelli, dopo avere passato la notte nella camera di sicurezza, è comparso davanti al giudice del tribunale di Catanzaro, Mastroianni, che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia domiciliare.

 

Ad insospettire i militari della stazione di Sersale, dunque, quelle luci accese fuori dall’orario di lavoro. Per questo, hanno deciso di approfondire con un controllo e hanno sorpreso la coppia di ladri che avevano con loro tutti gli arnesi necessari per lo scasso.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE