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ROMA (ITALPRESS) – “Questo calcio non mi appartiene più, i giocatori si stanno allenando più in nazionale che con noi. Non è più sport ma uno show che sta spremendo soldi agli appassionati. Sono vecchio per questo tipo di calcio”. Ne ha per tutti Maurizio Sarri che alla ripresa del campionato, dopo la pausa nazionali, si scaglia contro il calendario internazionale e il terreno dello stadio Olimpico, alla vigilia del match contro l’Inter: “Si sono lamentate tante persone ma sono l’unico che ha ricevuto una risposta, non so perchè, forse sono gentili – ha detto in conferenza stampa il tecnico biancoceleste – Si è lamentato Mourinho ma nessuno ha risposto. Quello dell’Olimpico non è un terreno di alto livello, è scadente”. Il calendario offre un big match dopo la brutta sconfitta di Bologna: “Ci siamo allenati a ranghi ridotti, in 12 o 13 persone, difficile valutare le reazioni del dopo Bologna. Quello di oggi sarà il primo allenamento attendibile per valutare la condizione dei vari nazionali”.
Non è stato convocato da Mancini invece Ciro Immobile, che ha recuperato dalla lieve lesione accusata in Europa League: “Si sta allenando con noi da un paio di giorni, sembra stare abbastanza bene e la pausa gli ha fatto bene”. Non c’è ballottaggio in attacco ma ce n’è uno, serrato, in difesa dove Patric e Radu si contendono una maglia da titolare per sostituire lo squalificato Acerbi. E sul romeno: “Fino a poco tempo fa non mi ha dato la sensazione di essere in grande condizione, ora sta crescendo”. Contro l’Inter la vittoria è l’obiettivo, ma niente drammi in caso di partita storta: “Siamo in un anno di transizione e di costruzione. Dobbiamo gettare delle basi, trovare solidità, poi cercheremo un calcio che soddisfi tutti”. Sarà un confronto diretto con Simone Inzaghi, suo predecessore in biancoceleste e ora tecnico di una Inter “che può essere la favorita per la vittoria del campionato. Ha perso pochissimo rispetto allo scorso anno in termini di forza perchè ha preso giocatori funzionali sul mercato”.
Previsti fischi e applausi per Inzaghi da parte del suo ex pubblico: “Credo poco alla storia degli scontri diretti tra allenatori. Non posso parlare dell’uomo perchè lo conosco poco ma Simone Inzaghi è un allenatore che ha fatto bene e che in questo momento ha raggiunto una panchina importante”, ha concluso Sarri.
(ITALPRESS).

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