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COSENZA – Gli uffici cosentini della Regione Calabria sono stati occupati stamattina da un consistente gruppo di manifestanti. Si tratta di appartenenti ai centri sociali, ma anche sfrattati della rete di “Prendo Casa” e di “Rialzo” e studenti dell’Università della Calabria in fermento per l’aumento dei biglietti dei trasporti.

Una contestazione eterogenea, quindi, ma accomunata dal malessere sociale. Cade nell’ambito della settimana di proteste contro il “caro pullman” e si aggiunge ai presidi attivati da Prendo Casa, con l’occupazione dell’ex convento delle canossiane e dell’edificio che in passato ospitava la sede di Bankitalia in città. Quaranta in tutto le persone che si sono radunate ora negli uffici di viale della Repubblica.

 

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