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Alejandro Gomez e Duvan Zapata

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HERNING (DANIMARCA) – Missione compiuta per l’Atalanta nella prima giornata del Gruppo D di Champions League. Alla MCH Arena di Herning, in Danimarca, i nerazzurri hanno superato il Midtjylland per 4-0 conquistando tre punti d’oro in vista dei prossimi impegni con i più quotati inglesi del Liverpool e gli olandesi dell’Ajax.

Un’Atalanta come consuetudine a trazione anteriore ha messo le cose in chiaro fin dalle prime battute di gioco, confermandosi ancora una volta la squadra più internazionale tra quelle italiane. Netta la differenza con i danesi del tecnico Priske che nella prima frazione avevano vacillato già dopo 16′ quando solo il palo aveva detto di no a Zapata su una splendida verticalizzazione di Freuler. Nulla ha però fermato il colombiano nove minuti più tardi: Toloi ha messo un pallone in mezzo per Romero che ha servito il compagno e per l’ex giocatore dell’Udinese è stato facile infilare il portiere Hansen da pochi passi.

Zapata rifinitore dieci minuti dopo quando ha fatto la sponda per il “Papu” Gomez che con un potente fendente di destro dal limite dell’area ha infilato la palla sotto la traversa del portiere danese. La Dea ha di fatto chiuso la partita già al 42′ del primo tempo quando Gosens ha appoggiato per Zapata che a rimorchio ha calciato verso il secondo palo, respinta di Hansen e l’altro colombiano Muriel è pronto a ribadire in rete.

Secondo tempo in grande controllo per l’Atalanta, alcune occasioni sbagliate tra cui un palo di Ilicic e poi ultimo grande capolavoro di Miranchuk: entrato al 35′ e servito dallo sloveno, l’ex Lokomotiv al debutto ha impiegato otto minuti per andare a referto con uno splendido sinistro a giro dal limite dell’area che si è infilato all’incrocio dei pali.

In collaborazione con Italpress


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