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COSENZA – E’ tornato a riunirsi questa mattina presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, alla presenza del presidente Mario Oliverio e dell’Assessore provinciale all’Ambiente Giuseppe Aieta, il Coordinamento dei sindaci della provincia di Cosenza costituitosi formalmente oggi per elaborare idee e proposte da offrire alla Regione per la gestione dei rifiuti. Nell’introdurre i lavori il presidente Oliverio ha ribadito che «la Provincia di Cosenza ha inteso proporsi per un ruolo di coordinamento e di sostegno dei sindaci e dei comuni su una problematica che col passare dei giorni rischia di aggravarsi, e nei giorni di Pasqua si è ulteriormente aggravata, non per occupare spazi o per invadere campi e sfere altrui, ma per esercitare una propria responsabilità, pur nel quadro di una legislazione che, come ha ricordato l’assessore regionale Pugliano nel corso del precedente incontro, non prevede specifiche competenze da parte delle Province. La riunione di oggi – ha aggiunto Oliverio – deve essere l’inizio di un percorso volto a costruire una proposta che entri nel merito dei problemi. Il primo punto da cui partire è l’emergenza in atto. Si tratta di individuare le possibilità di abbancamento e le discariche esistenti per un’operazione di pulizia straordinaria dei centri più colpiti. Il secondo punto riguarda la costruzione di una soluzione definitiva della problematica. Io ritengo che dobbiamo fare partire una raccolta differenziata che abbia un’impostazione iniziale che preveda il trattamento dei rifiuti suddiviso in due fasi: umido e secco. Attivando questo processo già il 65% di essi, che è costituito dal secco, verrebbe ad essere sottratto alla discarica. Si tratterebbe, a questo punto, di puntare a valorizzazione e utilizzazione di questa parte dei rifiuti. A tal proposito – ha concluso – abbiamo già programmato un incontro con il Conai per verificare l’utilizzazione della differenziata e la possibilità di realizzare nuovi impianti da proporre alla Regione perchè per il loro allestimento siano investite risorse. Così facendo potremo cominciare a costruire un sistema «virtuoso» e avviare un percorso comune e pienamente condiviso». L’assessore provinciale all’Ambiente Giuseppe Aieta, dal canto suo, ha sottolineato la necessità di affrontare emergenza e programmazione contestualmente al fine di evitare che una volta risolta l’emergenza, questa non si riproponga in un futuro più o meno prossimo. Il responsabile del settore provinciale all’Ambiente Francesco Toscano ha illustrato la situazione dei rifiuti nella nostra provincia, con particolare riferimento alla produzione suddivisa per frazioni e fondando i dati su specifici accertamenti spinti fino ad una verifica merceologica empirica rilevata «nei cassonetti». A questo punto si è aperta la discussione e numerosi sono stati i sindaci intervenuti che hanno raccontato le esperienze reali vissute nei singoli territori, sottolineando i risultati raggiunti in termini di economie prodotte a fronte di una diminuzione della quantità di rifiuti da smaltire in discarica attraverso l’unica metodologia di intervento fondata esclusivamente sul metodo della raccolta differenziata e ribadendo in maniera univoca forte dissenso ad ogni ipotesi di costruzione di inceneritore. Particolarmente preoccupati sono apparsi gli interventi dei sindaci di Rossano, Crosìa e Cassano allo jonio i quali, ormai alle porte dell’inizio della stagione estiva, hanno posto con forza la necessità di individuare soluzioni immediate rivolte particolarmente alla situazione di emergenza che si è venuta a creare nei loro territori, facendo fronte comune nei confronti della Regione per l’immediata individuazione di impianti di smaltimento. Il primo passo, in tal senso, è l’annunciata partecipazione alla seduta del Consiglio regionale prevista per l’8 aprile dove il Coordinamento dei sindaci della provincia di Cosenza chiederà ai rappresentanti del governo regionale di porre in essere con urgenza tutte le azioni necessarie finalizzate alla soluzione dell’emergenza-rifiuti in atto. Al termine dell’incontro, il Coordinamento dei sindaci si è autoconvocato per il 10 aprile alle 10.30 sempre in Provincia.

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