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MATERA – I dati pubblicati lunedì dal Sole 24 ore che confermano la posizione di Matera tra le città italiane con il livello più alto di sicurezza, in fondo non lo hanno sorpreso.
Non è presunzione, quella del Questore di Matera Stanislao Schimera, ma solo senso pratico.
Funziona il rapporto fra Polizia e cittadini all’insegna del reciproco rispetto e della fiducia nello Stato che in questi giorni, in altri luoghi d’Italia, viene spesso messo in dubbio.
Matera, ancora una volta, sembra un caso a parte. Un caso positivo.
«Le cifre del ministero dell’Interno si riferiscono al territorio provinciale – chiarisce subito – La sicurezza della città prescinde dal numero di denunce presentate. Il rapporto riguarda numero di reati denunciati e quelli scoperti e sotto questo punto di vista siamo in un’ottima posizione».
Il metodo, insomma, funziona benissimo.
«Dobbiamo dire grazie soprattutto ai cittadini – prosegue il Questore – sarei presuntuoso se non ringraziassi anche le altre forze dell’ordine con cui operiamo in perfetta collaborazione».
Il vantaggio sta tutto in un territorio sano, in cui «L’indole tranquilla del popolo materano è indispensabile. I dati dimostrano che l’incremento del 4,3% nelle denunce di reati, dimostra una maggiore propensione a segnalare, elemento che corrisponde ad una maggiore sicurezza dell’intervento delle forze dell’ordine».
Il binomio è impeccabile e diventa un caso positivo, una best practice che il Questore segnala proprio nel giorno in cui il ministro Alfano ha sottolineato il difficile clima che si sta creando nei confronti delle forze dell’ordine.
Schimera sorride e descrive un episodio positivo che ha riguardato proprio un componente del Governo.
«Il ministro Giannini, a Matera nei giorni scorsi, è andata via felice promettendo di tornare a dicembre e ringraziandoci per il clima sereno della città. In altri luoghi, nel resto d’Italia, aveva dovuto affrontare situazioni molto tese».
E’ soddisfatto e conferma l’impressione che aveva avuto al suo arrivo in città. «C’è una fiducia reciproca molto profonda che fa parte anche del rapporto che c’è fra di noi, nel lavoro che svolgiamo tutti i giorni. La tranquillità che ne deriva, la percepiamo ogni giorno. Le cifre sono fredde, la situazione va verificata giorno per giorno direttamente sulla strada».
Nonostante le difficoltà per la gestione dell’organico, i risultati non mancano. «Da 13 settimane non si verificano più scippi all’interno del mercato del sabato. Abbiamo organizzato un modulo di intervento di personale in borghese, in sinergia con carabinieri e vigili urbani. Lo stesso meccanismo lo stiamo mettendo in atto nella zona industriale dove si sono verificati dei furti». Garantire i dati che da anni fanno di Matera il fiore all’occhiello d’Italia non è semplice ma tutto, conferma Schimera, dipende da un rapporto consolidato con la comunità che in più occasioni ha dimostrato di riconoscere il ruolo della Polizia come è accaduto recentemente con il tentativo di furto di mezzi della nettezza urbana. Una banda, quella che ha operato, ricercata ormai in tre regioni. L’attenzione resta alta e i materani sono pronti a fare ancora la loro parte.

a.ciervo@luedi.it

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