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VIETRI DI POTENZA – Ancora sotto shock le famiglie e tutta la comunità vietrese dopo l’incendio che nella notte tra l’1 e il 2 gennaio ha distrutto un negozio di materiale edile e idraulico, oltre a danneggiare seriamente una palazzina di quattro piani ed alcune aree di un’altra palazzina vicina.
In totale sono venti le persone che sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, per un totale di sei nuclei familiari: hanno trovato alloggio presso familiari, e in alcuni casi anche prendendo in affitto un appartamento.
La palazzina principale, quella che ospitava al piano terra il negozio, presente da quarant’anni sul territorio, è stata posta sotto sequestro già nella mattinata dell’accaduto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
In corso ci sono indagini dei Carabinieri del comando di Vietri di Potenza, che sin da subito hanno avviato accertamenti per risalire alle cause dell’incendio e fare chiarezza. Cortocircuito o atto doloso? Nulla si esclude. La comunità sulla vicenda si divide.
C’è chi non crede al fattore cortocircuito, visto che molti sostengono che quando le fiamme sono partite la corrente c’era ancora, mentre c’è chi pensa che solamente un atto doloso avrebbe potuto creare danni simili.
Si parla, infatti, di qualche centinaio di migliaia di euro tra negozio e palazzine danneggiate.
Sia per tutto il materiale andato in fumo, ma anche per i danni creati allo stabile e a tutta la roba, arredamenti e materiale vario presente negli appartamenti dei piani superiori. Risultano anche problemi strutturali. Ma ciò che più fa male è la distruzione, in poche ore, di sacrifici e di una realtà commerciale frutto di oltre quattro decenni di lavoro, come quella del signor Vito P., che ieri, mentre erano in corso altre operazioni dei Vigili del Fuoco, in un altro magazzino si è rimesso a sistemare del materiale, sperando di poter rialzarsi al più presto. Ieri mattina i Vigili del fuoco sono ritornati sul posto, per altri interventi. Tra le tante cose, è stata l’occasione per poter prendere dagli appartamenti oggetti personali, vestiti e ciò che il fumo entrato nelle varie stanze ha evitato.

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