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Un centro pediatrico regionale di eccellenza per contrastare il fenomeno dei viaggi della speranza dei calabresi. E’ la finalità alla base dell’intesa siglata stamani a Catanzaro tra il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, il direttore generale dell’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Elga Rizzo, e il presidente del consiglio di amministrazione dell’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma, Giuseppe Profiti.

L’istituto romano collaborerà con l’ospedale catanzarese attraverso momenti di formazione, ma anche con l’invio in Calabria di personale medico e non medico. «Oggi – dichiara Scopelliti – si concretizza un sogno per la sanità calabrese. Con questo progetto dimostriamo che con la buona gestione dopo la fase del recupero di risorse riusciamo a reinvestire risorse per la sanità».

«E’ un momento storico per la sanità catanzarese». Dichiara il dg Elga Rizzo. «L’azienda ospedaliera – prosegue il direttore generale – è riuscita per la prima volta a raggiungere il pareggio di bilancio e adesso può investire per migliorare l’offerta sanitaria». «Non si tratta – dice il professor Profiti – di portare soltanto medici dal Bambin Gesù. Si portano metodi, regole, standard internazionali». Si parte, già a maggio, con il progetto per la chirurgia pediatrica. E a seguire si punta a nuove forme di collaborazione con l’obiettivo di mettere in piedi un centro di oncoematologia pediatrica e un centro di patologia neonatale sempre con il supporto dell’ospedale “Bambin Gesù”. «L’obiettivo – dichiara ancora Elga Rizzo – è di riuscire in tre anni ad azzerare l’emigrazione sanitaria in campo pediatrico».

 

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