X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

LAGONEGRO – Dopo tre giorni di precipitazioni abbondanti ed ininterrotte ieri mattina gli uomini del corpo forestale dello stato hanno effettuato un sopralluogo alla seggiovia del Laudemio, insieme ai tecnici del comune di Lagonegro, al sindaco Domenico Mitidieri e al vice-sindaco con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture. L’intervento è stato richiesto dai titolari della Sirino Sci, società proprietaria dell’impianto, per verificare in maniera più puntuale la dinamica della valanga che aveva travolto quatto tralicci e il gabbiotto delle scambio intermedio, trascinandosi dietro alberi e massi e distruggendo praticamente tutta la parte superiore della teleferica. L’intera area rimarrà interdetta fin quando non verranno rimossi i detriti, ma «purtroppo la seggiovia è da buttare e i danni sono ingentissimi – ammette tristemente uno dei responsabili. Calcolare adesso i costi per un investimento è impossibile, per fortuna ci restano le altre quattro sciovie di risalita ma l’attrazione principale è saltata: il tracciato con la pista nera dalla seggiovia è conosciutissimo e molto apprezzato, ma rimarrà chiuso tutta la stagione e perderemo sicuramente tanti turisti». In paese la situazione più critica è in località Farno e resta attivo il Coc così come a Latronico, dove intanto i tecnici del comune hanno provveduto a liberare le strade provinciali soggette a smottamento e il Sinni viene tenuto sotto osservazione: il livello idrometrico è sceso, ma gli argini non sono stati ancora riparati e si teme per nuove esondazioni con le piogge delle prossime ore. Situazione sotto controllo a Trecchina, Nemoli, Rivello e a Episcopia, mentre emergenze varie vengono segnalate dal sindaco di Maratea Domenico Cipolla e restano interrotte alcune strade a Castelluccio Superiore, tra cui la provinciale 46 in direzione di Agromonte. A Lauria anche oggi la scuola media Giovanni XXIII resterà chiusa. In tutto il Lagonegrese permane lo stato di allerta in attesa dello sviluppo delle condizioni meteorologiche e la protezione civile continua le attività di monitoraggio insieme alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE