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CATANZARO – «Le minacce fatte da Regione e Trenitalia sui tagli al trasporto ferroviario regionale dal 1* agosto trovano piena attuazione. Infatti, i treni 12652-12653-22466-2433 non circolano più per la tratta Paola-Reggio Calabria». Lo scrive in un documento la segreteria regionale della Filt-Cgil. «Ancora una volta – è scritto – abbiamo la testimonianza dell’irresponsabilità della Giunta regionale e di Trenitalia che, soprattutto in un periodo di crisi, in cui si dovrebbe rilanciare la crescita economica e occupazionale, decidono di eliminare parte di quei pochi servizi che esistono in Calabria. Sembra quasi che istituzioni regionali e azienda applichino una teoria scientifica per evitare che la nostra regione possa riprendere a fare parte di un sistema di trasporti efficiente che, soprattutto nel periodo estivo, inviti i cittadini e i turisti all’utilizzo dei treni come mezzo per spostarsi all’interno del territorio calabrese. Sommersi di telefonate di cittadini e lavoratori inferociti, come Filt Cgil – prosegue il comunicato – ci chiediamo quanto ancora questa Regione sia intenzionata a prendere in giro con comunicati sul rilancio dei servizi del trasporto ferroviario calabrese, che hanno solo l’odore di propaganda politica ma che in realtà non lasciano altro che spazio all’impoverimento e all’indebolimento della Calabria. Ribadiamo pertanto la nostra netta contrarietà a questa politica di tagli che produce riduzione dei servizi e del lavoro. Convinti nel non accettare passivamente questo continuo depauperamento del trasporto ferroviario calabrese – prosegue la Filt-Cgil – chiediamo che i servizi siano ripristinati e che Giunta regionale ed azienda lavorino per sviluppare un sistema di trasporti a rete che aumenti l’afflusso di utenti e una conseguente crescita di tale sistema».

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