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CATANZARO – Un danno erariale pari a oltre un milione di euro è stato segnalato alla Corte dei Conti dai finanzieri del comando provinciale di Catanzaro in riferimento agli incarichi conferiti a professionisti esterni dalla Sorical, la società mista che gestisce le risorse idriche calabresi. Il conferimento degli incarichi di consulenza a studi legali e professionali sarebbe avvenuto, secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, attraverso procedure “risultate non conformi alle disposizioni di legge”. L’attività dei finanzieri ha riguardato consulenze legali che la Sorical avrebbe affidato, nel corso del 2012, ad una serie di studi professionali operanti nel territorio nazionale. La Sorical, partecipata in via maggioritaria dalla Regione Calabria, risulta, come evidenziato ancora dagli inquirenti, soggetta a norme che impongono il rispetto delle procedure concorrenziali a tutela dell’imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione nell’assegnazione di incarichi o commesse ad enti esterni. Le indagini avrebbero fatto emergere un quadro piuttosto singolare.

La società risorse idriche calabresi, a fronte di esigenze di tutela legale e di altra natura, è risultata aver conferito numerosi incarichi, dell’ammontare di diverse migliaia di euro, a studi legali e professionali, operanti anche fuori dalla regione, omettendo di seguire le procedure comparative ad evidenza pubblica imposte dalla legge e finalizzate, in via prioritaria, a garantire l’individuazione e la selezione delle offerte economicamente più convenienti. «La società – spiega la Guardia di Finanza – agendo alla stregua di un qualunque privato cittadino, noncurante delle norme e dei criteri prescritti dalle obbligatorie procedure selettive per l’affidamento di servizi nell’interesse di aziende pubbliche o a capitale partecipato, ha siglato accordi contrattuali con studi professionali e legali, basandosi esclusivamente su criteri di natura puramente fiduciaria». 
Le Fiamme Gialle segnalano, in particolare, il caso di un finanziamento concesso da un istituto bancario, in forza del quale, la Sorical, sulla base di una singolare prassi commerciale, si è accollata perfino i costi dei consulenti legali che l’istituto di credito aveva individuato per la tutela dei propri interessi. L’ammontare totale degli incarichi conferiti è stato quantificato in un totale 1.041.709 euro, segnalati quale danno erariale a carico dell’amministratore pro tempore della società. Le risultanze dell’indagine sono attualmente al vaglio del procuratore regionale della Corte dei Conti di Catanzaro.
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