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CI VORRANNO alcuni mesi per ripulire dal fango l’area archeologica di Metaponto. Sempre che, nel frattempo, non arrivi un’altra piena, visto che siamo solo alle porte della stagione invernale. Entro lunedì si cercherà di predisporre tutta la dotazione tecnologica per l’avvio dell’aspirazione con pompe speciali, ma ci vorrà molto tempo, vista la perdurante inaccessibilità del perimetro dell’antica Agorà del VII secolo a.C.

Intanto il governo regionale ha confermato ieri che destinerà parte del milione di euro stanziato per far fronte ai danni causati dal maltempo nel Metapontino, per rimuovere i fanghi dall’area archeologica di Metaponto.

La Giunta regionale, infatti, su proposta dell’Ufficio Risorse finanziarie e Bilancio, ha approvato una variazione al bilancio di previsione 2013-2015, per l’esercizio finanziario 2013, che prevede lo stanziamento di un milione di euro per fronteggiare i danni causati dal maltempo che ha interessato la fascia jonica nei giorni 7 e 8 ottobre scorsi.

Un successivo provvedimento del dirigente del dipartimento Infrastrutture e mobilità, stabilirà le modalità di ripartizione e di utilizzo delle cifre individuate. La prima somma stanziata sarà impiegata per rimuovere l’enorme quantità di acqua che si è riversata nel sito archeologico, ripulirlo e metterlo in sicurezza. a questi fondi si aggiungeranno i 25mila euro già resi disponibili dalla Direzione regionale per i beni culturali. Poi la priorità resta quella di avviare opere strutturali per scongiurare altri episodi del genere.

a.corrado@luedi.it

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