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4 DICEMBRE

Acquedotto Lucano ha inviato un aggiornamento sui disagi che il maltempo e la piena degli invasi creano all’erogazione idrica:

– è stata ripristinata negli abitati dei Comuni di: Vaglio, Acerenza, Forenza, Banzi, Genzano di Lucania, Cancellara, Oppido, Tolve, Brindisi, Trivigno, Albano, Campomaggiore, Castelmezzano, Pietrapertosa e Tricarico e nelle zone interessate dei Comuni di Potenza e Avigliano; 

– potrebbe, invece, subire sospensioni o riduzioni nei Comuni di Pietragalla e Maschito dalle ore 17:00 di oggi, 4 Dicembre, alle ore 7:00 del giorno successivo, fino a nuova comunicazione;

– resta sospesa nei comuni di Irsina e Grottole e esta attivo il servizio sostitutivo tramite autobotte in entrambi gli abitati.

3 DICEMBRE

Acquedotto Lucano ha inviato un aggiornamento sui disagi che il maltempo e la piena degli invasi creano all’erogazione idrica.

Comune di Tito

A causa delle eccezionali precipitazioni verificatesi nelle ultime ore, è stato necessario interrompere il funzionamento dell’impianto del potabilizzatore del Camastra che rifornisce il serbatoio Neviera a servizio del Comune di Tito. Pertanto l’erogazione idrica è sospesa dalle ore 15:00 alle ore 7:00 del giorno successivo a partire da oggi, 3 Dicembre 2013 e fino a nuova comunicazione, nelle seguenti zone: Rione Mancusi, Contrada Serra, Area PIP, scalo ferroviario, c.de Stranieri, Rodolena, Torre di Satriano, Chiancarelli, Botte, Campi, Carlone, Canali, via San Vito, Largo Convento, via Sant’Anna e via Vittorio Emanuele.

Comune di Anzi

A causa delle eccezionali precipitazioni verificatesi nelle ultime ore, è stato necessario interrompere il funzionamento dell’impianto di potabilizzazione del Camastra che rifornisce il serbatoio Croce dello Scrivano. L’erogazione idrica sarà sospesa nell’intero abitato del Comune di Anzi e nelle relative contrade, dalle ore 16:00 alle ore 7:00 del giorno successivo, a partire da oggi, 3 Dicembre 2013 e fino a nuova comunicazione.

Comune di Accettura

 

A causa di un guasto sulla condotta adduttrice a servizio dell’abitato di Accettura, è necessario sospendere l’erogazione idrica a partire dalle ore 12:00 di oggi, 3 Dicembre 2013. Seguiranno ulteriori comunicazioni per l’orario del ripristino del regolare flusso idrico.


2 DICEMBRE

Acquedotto Lucano ha inviato un aggiornamento sui disagi che il maltempo e la piena degli invasi creano all’erogazione idrica. 

A causa dell’intorbidimento dell’invaso del Camastra dovuto alle copiose precipitazioni di questi giorni, per consentire il ripristino dei livelli nei serbatoi di linea dello schema Basento – Camastra, è necessario sospendere o ridurre l’erogazione idrica dalle ore 17:00 di domani, 3 dicembre 2013 alle ore 7:00 del giorno successivo, fino a nuova comunicazione, negli abitati dei Comuni di: Vaglio, Acerenza, Forenza, Maschito, Banzi, Genzano di Lucania, Cancellara, Oppido, Pietragalla, Tolve, Brindisi, Trivigno, Albano, Campomaggiore, Castelmezzano, Pietrapertosa e Tricarico e nelle seguenti zone:

Comune di Potenza – frazioni: San Nicola, Macchia Capraia, Chiancali e Lavangone;

Comune di Avigliano – frazioni: Castel Lagopesole, Piano del Conte, Stagliuozzo, Miracolo, Sassano, Sarnelli, Possidente, Canarra, Torretta, Paola Doce, Frusci, Sant’Angelo Giardiniera, Patacca, Lazzi e Spilli, Ciccolecchia, Limitone, Badia Sant’Angelo.

LA RICHIESTA DELLA PROTEZIONE CIVILE

«In relazione alle numerose segnalazioni relative ad allagamenti di scantinati e di locali interrati e seminterrati, è opportuno ribadire la necessità di attendere la conclusione dell’evento per evitare riallagamenti e non distogliere risorse attualmente impegnate nel controllo dei punti critice del territorio». Così la Protezione Civile regionale chiede collaborazione ai cittadini.

Trenta famiglie residenti nella frazione Serramarina di Bernalda (Matera) sono state trasferite questa mattina in un albergo di Metaponto a causa dell’aggravarsi delle situazioni meteorologiche, dagli allagamenti causati dall’esondazione del fiume Bradano e dalla possibile apertura, nelle prossime ore, di un dispositivo della diga di San Giuliano per far defluire l’acqua in eccesso.

Lo ha reso noto il responsabile della Protezione civile presso la Prefettura di Matera, Ermelinda Camerini, che è anche commissario prefettizio al Comune di Bernalda. Disagi sono segnalati a Metaponto Borgo, interamente allagato, dove stanno operando squadre specializzate dei vigili del Fuoco per soccorrere i residenti. La ripresa della pioggia sta aggravano la situazione in altri centri del Metapontino e dell’entroterra, a causa di strade chiuse o della melma che le ricopre. Problemi sono segnalati a Matera dove i vigili del Fuoco hanno soccorso automobilisti in difficoltà per l’apertura di buche nelle strade. (ANSA).

Disagi sono stati segnalati a Metaponto Borgo, interamente allagato, dove hanno operato squadre specializzate dei vigili del Fuoco per soccorrere i residenti. 

A Matera i vigili del Fuoco hanno soccorso automobilisti in difficoltà per l’apertura di buche nelle strade. 

CHE COSA È ACCADUTO

Fra la serata di sabato e ieri nel Metapontino – l’area della Basilicata più colpita da “Nettuno” – sono caduti 142 millimetri di pioggia: il dato, rilevato da una stazione situata a Bernalda, è stato diffuso oggi dall’assessore regionale alle infrastrutture, Luca Braia, che ha visitando la zona.

Le altre stazioni di rilevamento hanno registrato valori che variano dagli oltre 141 millimetri caduti a Lavello agli oltre 105 millimetri di pioggia registrati ad Albano di Lucania.

Il fiume Basento è cresciuto di oltre quattro metri in alcuni punti, il Bradano di un metro e mezzo, il Cavone di quasi tre metri. Nell’evidenziare «l’avviso di criticità non è rientrato», Braia ha fatto l’elenco dei primi danni, registrati in molte zone del Potentino e del Materano.

Nel Metapontino  molte le strade statali e provinciali chiuse, con pesanti disagi alla circolazione, ma fino a questo momento la Protezione Civile non ha segnalato casi di particolare gravità.

Non di tratta di precipitazioni violente, come accaduto a ottobre con le cosiddette “bombe d’acqua” che si sono abbattute in poche ore (e che hanno provocato diversi morti), ma di piogge costanti nell’arco di un’intera giornata. 

In quella zona circa 150 persone sono state allontanate dalle loro abitazioni, e situazioni analoghe si sono verificate nel Vulture Melfese e nel Potentino: una famiglia è stata evacuata a Pignola, in contrada Pantano, a causa dell’acqua che scendeva a valle dalla montagna.

Centinaia le segnalazioni alla sala operativa della protezione Protezione civile, ma gli operatori fanno sapere che nelle aree con l’allerta meteo i residenti fino a questo momento hanno adottato tutte le misure di sicurezza suggerite nei giorni scorsi. Molti, per esempio, hanno trascorso la notte ai piani superiori delle case, e hanno precauzionalmente svuotato garage e cantine. È il settore agricolo quello più colpito, con danni che secondo le prime stime ammontano a diversi milioni di euro. 

In alcuni centri le scuole oggi sono rimaste chiuse, tra cui Matera, per evitare problemi di collegamento, e quindi di circolazione. In mattinata le precipitazioni si sono attenuate – tranne l’area di Noepoli (Potenza) dove sono ancora corso dei temporali – ma secondo gli esperti le piogge dovrebbero ricominciare nel primo pomeriggio, e proseguire intensamente fino alla serata di mercoledì. 

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