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SALINE JONICHE (RC) – Serata di terrore a Saline Joniche. Un uomo G.G. 30 anni, poco prima delle diciotto ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro una sala scommesse, la “Planet win” sulla centralissima via Nazionale. Pare che l’uomo sia entrato all’interno della sala scommesse, dove in quel momento erano presenti i dipendenti ed alcuni giocatori, imbracciando un fucile e abbia esploso alcuni colpi. Dopo ore di ricerche, l’uomo è stato rintracciato nella notte dai carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo e della stazione di Saline Joniche. Il responsabile, del quale non sono ancora state rese note le generalità, è stato interrogato per diverse ore.

Solo per fortuna non si sono registrati feriti durante la sparatoria. Tanta, però, la paura che hanno vissuto le persone presenti all’interno della sala scommesse di Saline Joniche. Il folle entrato in azione nel tardo pomeriggio di ieri, subito dopo aver scaricato l’arma in suo possesso all’interno del locale commerciale, si è allontanato a velocità sostenuta a bordo dell’autovettura che poco prima aveva lasciato in sosta nei pressi della Planet win.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dell’Arma di Melito Porto Salvo, diretti dal capitano Gianluca Piccione e i loro colleghi della locale stazione, guidati dal maresciallo Davide Micale. Dopo aver raccolto le prime sommarie informazioni dalle persone presenti presso la sala scommesse, i militari del comando provinciale di Reggio Calabria si sono messi sulle tracce dello sparatore, avviando una caccia all’uomo che è durata per tutta la notte. Gli investigatori dell’Arma stanno attivamente ricercando un uomo del posto.

Sul territorio sono stati attivati numerosi posti di controllo e i carabinieri hanno dato corso al lavoro investigativo di routine in questi casi, effettuando perquisizioni e raccogliendo le testimonianze di chi era presente all’interno della sala scommesse e nei locali commerciali che aprono le loro vetrine nei pressi del centro preso di mira.

Sono state undici le pattuglie della compagnia di Melito Porto Salvo, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di turno e dal comandante provinciale dell’Arma Lorenzo Falferi, attivamente impegnate nella caccia all’uomo che si è protratta per tutta la notte.

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