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Il rappresentante dei lavoratori della società «Locride Ambiente spa», Giuseppe Tavernese, in merito ai disservizi nei comuni dove si effettua la raccolta, spiega i motivi dei disagi che si registrano in questi giorni è intervenuto per spiegare che «I lavoratori di Locride Ambiente non hanno percepito la mensilità di dicembre, compresa la tredicesima, e a giorni non avranno nemmeno la mensilità di gennaio. Giorno 4 gennaio i lavoratori riunitisi in assemblea, dopo una ampia discussione, hanno deciso di protocollare il giorno dopo il verbale di incontro, sia alla società di Locride Ambiente che ai comuni più morosi, riportando nel documento la decisione dei lavoratori che se entro il giorno venti gennaio non avrebbero percepito quello che gli spetta, avrebbero interrotto il servizio raccolta rifiuti. Giorno 19 gennaio l’amministratore delegato Andrea Falvo comunica ai rappresentanti sindacali che LocrideAmbiente non è nelle condizioni di pagare le spettanze dei lavoratori perchè tranne il comune di Siderno e quello di Locri, che hanno versato rispettivamente 54 .000 e 30.000 euro, gli altri comuni non hanno, ad oggi, versato nulla. con i versamenti dei due comuni si è riuscito a pagare solo i contributi previdenziali e fiscali dell’azienda stessa. I lavoratori riunitisi in assemblea, dopo aver appreso dai rappresentanti la situazione catastrofica da parte dell’azienda, hanno deciso autonomamente e all’unanimità di sospendere la raccolta dei rifiuti solidi urbani come protesta a favore dei propri diritti e contro l’azienda e i comuni che ad oggi non hanno versato nulla. Il venti di questo mese il rappresentante dei lavoratori Tavernese e i rappresentanti delle associazioni sindacali sono stati ricevuti in prefettura a Reggio Calabria dalla Dott.ssa Surace per illustrare le problematiche dell’azienda e le esigenze dei lavoratori, la Dott.ssa si è attivata personalmente a contattare alcuni comuni per sensibilizzarli a versare la somma dovuta alla Locride Ambiente. Purtroppo ad oggi da parte dei comuni, visto il sollecito della prefettura, visto le continue proteste dei lavoratori, si sta assistendo ad un mutismo assordante». Tavernese lancia un appello ai sindaci affinchè prendano visione di quello che sta succedendo perchè i lavoratori si sentono umiliati e calpestata la loro dignità, visto che da giorni sembra che il problema non interessa ai sindaci. Prima che l’umiliazione e la disperazione per non aver un pezzo di pane per sfamare i propri figli- conclude Tavernese – prenda il sopravvento creando anche problemi di ordine pubblico».

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