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GENZANO DI LUCANIA – Ogni giorno, da ormai 22 anni, circa 40 operai sono costretti a percorrere un lungo tratto di strada, di fatto impraticabile, per recarsi a lavorare alla Fornace  dove viene prodotto il materiale che alimenta l’edilizia dell’intera area.

«Si tratta della Provinciale 129 –  racconta uno degli operai, esasperato come ormai lo sono tutti – che proprio a ridosso della fabbrica, al limite del confine di provincia, incrocia la Provinciale 127. Una strada mai ritenuta degna di una seria ristrutturazione: sempre e solo rattoppi che hanno subito ceduto ai mezzi pesanti e alla furia degli elementi».

La vicenda sfiora addirittura il ridicolo. Due anni fa, infatti, dopo una alluvione straordinaria, il tratto interessato si ritrovò ad essere interamente ricoperto di fango. E la Provincia che fece? Si limitò prontamente a far piantare un cartello segnaletico con su scritto “strada chiusa al traffico”. Senza tuttavia attivare un “servizio-elicottero” (è il caso davvero di ironizzare) per gli operai che in fabbrica erano comunque tenuti ad arrivarci per timbrare il cartellino, espletare la loro turnazione e far ritorno a casa. Cosa, quest’ultima, per niente scontata: in molti casi infatti, alcuni di loro, hanno corso il serio rischio di trascorrere la notte all’addiaccio.

Dopo le piogge di questi giorni, poi, addirittura non c’è più strada: soltanto un lungo fiume.

E pensare che a vista d’occhio, giusto un poco più in là, è possibile gratificarsi del panorama delle strade pugliesi, anch’esse al limite di provincia, ma sempre perfettamente curate, non di rado nere di fresco catrame

C’è qualcosa di serio che non va, da queste parti.

Abbiamo ritenuto opportuno sentire cosa avesse da dirci in proposito il sindaco Rocco Cancellara, ben consapevole del problema perché al suo secondo incarico, anche se non consecutivo.

«Ho sempre tenuto in seria considerazione il problema – ha confermato – facendo pressione sugli uffici provinciali interessati, senza riuscire tuttavia ad ottenere risultati soddisfacenti, e spesso intervenendo con i fondi comunali, nei limiti del possibile. Proprio l’altro ieri ho sentito l’assessore alla Viabilità e ancora una volta ha ribadito che non ci sono fondi disponibili».

«Una sola notizia consolante – continua Cancellara –  l’assessore è stato a Roma  dove è stato approvato un finanziamento di 200.000 euro da spendere in quest’area, che sarà destinato appunto alla strada che porta al “Laterificio pugliese. Ma l’intervento potrà essere effettuato solo alla fine della prossima estate».

Intanto il sindaco di Genzano assicura che sistemerà con i propri mezzi il tratto più rovinato di modo che possa tornare quantomeno a una condizione di decenza.

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