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MATERA, 9 OTT – Sono 12 le strade, cinque delle quali chiuse al traffico, danneggiate dalle frane e percorribili con difficoltà a causa del nubifragio che ha colpito la provincia di Matera due notti fa: il bilancio è stato reso noto dalla Provincia, al termine di una riunione fra il presidente, Franco Stella, gli assessori regionali all’agricoltura, Nicola Benedetto, e alle infrastrutture, Luca Braia, e i sindaci del Metapontino.
Dalla riunione è emersa la necessità di quantificare i danni e di utilizzare al meglio le risorse. La Regione, in proposito, ha già stanziato tre milioni di euro e un altro milione è stato reso disponibile per le emergenze. Braia ha precisato che si tratta di somme ordinarie “ma insufficienti, alle quali spero di aggiungere i fondi dello stato di emergenza. L’Anas – ha continuato l’assessore – ha quantificato danni per 800 mila euro ma ha assicurato il ripristino della funzionalità della 106 Jonica entro domani, mentre per la Basentana in direzione Metaponto continua a essere percorribile a velocità ridotta”. Benedetto ha aggiunto che è necessario evitare che quanti hanno perso tutto non vengano risarciti, per non ripetere quanto accaduto per l’emergenza 2011: “I tre milioni di euro di cui dispongo – ha detto Benedetto – saranno resi disponibili per rimettere in sesto la viabilità rurale e nelle prossimo ore sarà emesso un bando al quale potranno partecipare i Comuni colpiti dall’alluvione”. (ANSA).

Sono 12 le strade, cinque delle quali chiuse al traffico, danneggiate dalle frane e percorribili con difficoltà a causa del nubifragio che ha colpito la provincia di Matera due notti fa: il bilancio è stato reso noto dalla Provincia, al termine di una riunione fra il presidente, Franco Stella, gli assessori regionali all’agricoltura, Nicola Benedetto, e alle infrastrutture, Luca Braia, e i sindaci del Metapontino.

Dalla riunione è emersa la necessità di quantificare i danni e di utilizzare al meglio le risorse. La Regione, in proposito, ha già stanziato tre milioni di euro e un altro milione è stato reso disponibile per le emergenze. Braia ha precisato che si tratta di somme ordinarie “ma insufficienti, alle quali spero di aggiungere i fondi dello stato di emergenza. 

L’Anas – ha continuato l’assessore – ha quantificato danni per 800 mila euro ma ha assicurato il ripristino della funzionalità della 106 Jonica entro domani, mentre per la Basentana in direzione Metaponto continua a essere percorribile a velocità ridotta”. Benedetto ha aggiunto che è necessario evitare che quanti hanno perso tutto non vengano risarciti, per non ripetere quanto accaduto per l’emergenza 2011: “I tre milioni di euro di cui dispongo – ha detto Benedetto – saranno resi disponibili per rimettere in sesto la viabilità rurale e nelle prossimo ore sarà emesso un bando al quale potranno partecipare i Comuni colpiti dall’alluvione”. 

La circolazione dei treni sulla linea Potenza-Metaponto delle Ferrovie dello Stato – che ha subito danni a causa del maltempo di due giorni fa – resterà sospesa anche “nei prossimi giorni” fra le stazioni di Bernalda e Metaponto, in provincia di Matera, e i convogli saranno sostituiti da autobus.

Lo ha reso noto Rete ferroviaria italiana, spiegando che i danni riguardano i binari, gli impianti di alimentazione elettrica e di segnalamento della linea: i tecnici stanno continuando a lavorare per ripristinare la funzionalità di tutti gli impianti. 

Dopo l’interrogazione parlamentare presentata ieri dal Pd, interviene anche Cosimo Latronico del Pdl: «Attenzione ed un pronto intervento per fronteggiare le conseguenze della calamità che ha interessato il comprensorio del Metapontino con danni gravissimi alle infrastrutture ed alle aree produttive agricole devastate dalle violente precipitazioni di questi giorni» sono stati sollecitati al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli.

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